C’è fermento nel team Monster Yamaha Tech 3 che, dopo lo shock Folger, lavora alacremente per individuare un degno sostituto che consolidi gli equilibri raggiunti. Syahrin, asiatico ventitreenne vanta, infatti, ottime possibilità di diventare il primo pilota del Sud Est a gareggiare nella categoria più ambita. Il giovane pilota ha già disputato cinque stagioni in Moto 2, dal suo arrivo nel 2013, piazzandosi 9° nel 2016 e conquistando nel 2017 i podi Misano e Motegi. Peraltro, negli appuntamenti di Motegi e Misano, Syahrin ha dimostrato le sue potenzialità sul bagnato, caratteristica certo non comune a qualsiasi pilota.
Dunque, fuori gioco Yonny Hernandez che ha sostituito Folger nei test di Sepang di questa settimana, durante la quale era parso quasi certo il passaggio di testimone. Lapidario Poncharal smentisce l’ipotesi della rottura del contratto che Hernandez ha già firmato. Il pilota, infatti, prenderà parte al Mondiale Superbike con Pedercini Kawasaki.
Hervé Poncharal ha, invece, confermato l’interesse per Syahrin, già parte del progetto di sviluppo del Circuito di Sepang. Nulla di più semplice, a questo punto, che autorizzare il passaggio del malese dal team di Johan Stigefelt al Monster Yamaha Tech 3, e proiettarlo nella classe regina.
Intervistato dalla stampa internazionale, non fa mistero delle sue attuali priorità, mettendo ben in chiaro che il giovane pilota malese, pur essendo tra i candidati papabili, non ha al momento alcun vantaggio e saranno necessarie lunghe e accurate valutazioni prima della scelta definitiva e della chiusura di un contratto.
La sua attenzione al momento è chiaramente rivolta alle esigenze di Yamaha e di tutti gli sponsor che sostengono il team. Tanti gli elementi da considerare in questa importante scelta, imposta purtroppo da decisioni che il destino ha preso al momento per Folger. Conta certamente che i partner abbiano già esposto una divergenza di idee che tocca a Poncharal portare sulla medesima strada.
Il fondatore di Tech 3 non manca, infatti, di mostrare una certa stanchezza causata certo dal grande impegno “diplomatico” che sta spendendo per offrire la giusta contropartita del contratto precedentemente venduto.
Al momento resta dunque sospeso il passaggio di testimone, in attesa che le opinioni convergano verso un nome gradito a tutti i partner.
Hafizh Syahrin, secondo podio 2017 in MotoGP (foto da twitter)