In Formula 1, i circuiti cittadini hanno conosciuto fortuna a cavallo degli anni '80, per poi andare in parte scomparendo dal calendario ad eccezione di Montecarlo e Montreal, salvo poi ricevere nuova attenzione, in tempi più o meno recenti, quando al toboga del Principato di Monaco ed al tracciato che sorge sull'isola di Notre Dame, si sono aggiunti Melbourne, Singapore, Sochi, Baku. A breve, questo tipo di impianti potrebbero entrare anche a far parte dell'elenco di appuntamenti del Motomondiale e quindi della MotoGP.
Questo é quanto emerso da una recente intervista rilasciata dal numero 1 di DORNA, Carmelo Ezpeleta, fresco di presentazione della nuova categoria FIM MotoE che si integra perfettamente con l'idea di disputare un GP su un circuito cittadino, una assonanza che non può non far pensare alla corrispondente Formula E, che sta costruendo parte della sua comunque finora non facile fortuna sui circuiti non permanenti situati all'interno delle città.
Ezpeleta ha affermato che il progetto è in fase avanzata e riguarda una città dal clima caldo. Secondo il dirigente spagnolo, Il rettilineo principale del tracciato potrebbe essere una strada comunemente aperta al traffico, mentre il paddock potrebbe essere ricavato all'interno di un centro convegni, con la struttura che, nel resto dell'anno in cui non si corrono gare, si presterebbe ad essere utilizzata per altri impieghi.
Il tutto si inquadra nella volontà dell'organizzatore di incrementare il numero di GP da svolgersi nell'anno, con l'obiettivo di aumentare gli appuntamenti nell'arco di breve. Secondo quanto riportato da Ezpeleta, sono diverse, le nazioni che hanno fatto richiesta di poter ospitare una gara del Motomondiale negli anni a venire ma, secondo il boss di DORNA, il numero ideale sarebbe 22, anche se c'è ancora da lavorare per arrivare all'obiettivo.
In ogni caso ha concluso che se si dovesse decidere oggi di disputare 24 gare in una stagione, si sarebbe già in grado da subito di coprire tutti gli appuntamenti, il tutto senza comunque riuscire ad accontentare tutti quelli che hanno avanzato richiesta. Resta l'interrogativo di dove si svolgerà la prima gara cittadina della MotoGP, ma l'attesa sembre essere destinata a non durare molto tempo.