The "Beast", vale a dire la KTM 1290 Super Duke R, in commercio dal 2014, ha subito un primo refresh nel 2016. A meno di due anni dai cambiamenti che la casa di Mattighofen le ha riservato, sembrerebbe pronta a festeggiare quella che si potrebbe definire la terza generazione della supernaked in arancio, che si starebbe preparando con anticipo all'entrata in vigore della normativa Euro5, prevista per il 2020.
Un esemplare della SDR 1290 non esattamente ordinario è stato infatti fotografato dai colleghi di MCN. Le principali differenze, rispetto al modello oggi in vendita, sembrerebbero essere più di una, a cominciare da un radiatore decisamente maggiorato rispetto all'attuale. Cresce di dimensioni anche il catalizzatore, così come è lievemente diverso l'andamento del telaio, rimasto a traliccio, che appare più snello.
Con questa operazione, gli ingegneri KTM potrebbero aver recuperato, anche mediante l'utilizzo di alluminio per la parte strutturale posteriore, i kg in più derivanti proprio dall'adozione di un kat più grande. Anche il comparto sospensioni non sembre esente da modifiche, dal momento che l'ancoraggio diretto del mono pare aver lasciato il posto ad un leveraggio.
Le differenze maggiori, per il propulsore LC8, risiederebbero all'interno. L'obiettivo primario dei motoristi è ormai divenuto conservare gli stessi valori di potenza e coppia delle unità rispondenti alla precedente normativa anti-inquinamento. Oltre 170 cavalli dunque, castagna da paura e coppia da camion anche per quella che sarà la 1290 Super Duke R attesa per il 2020 e che, in linea con la filosofia KTM, vede partire il suo collaudo con largo anticipo, esattamente come avvenne per il lancio. Per questo motivo è probabile che la nuova moto faccia il suo ingresso in scena solo ad EICMA 2019.
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Picture by MCN.