Travagliata tappa quella odierna della Dakar da Monquegua ad Arequipa per la categoria moto. Essa prevedeva 776 km totali, con i primi dodici che hanno terminato i 345km cronometrati di speciale per le moto, con meno di quattro minuti tra loro. Ricky Brabec, della Honda, si impone nuovamente in generale, ma senza aver disputato una tappa degna degli annali della Dakar ed ancora una volta inseguito da Quintanilla.
Giornata sfortunata comunque quella di Quintanilla della Husqvarna che era riuscito a salire al comando dello stage al km 227 con 14” su Andrew Short, ma a 4 km dal traguardo ha accusato un problema che gli ha impedito di posizionarsi nella top 10, a 3’56”.
Giornata buona invece per Xavier De Soultrait che porta a casa la seconda vittoria di tappa, quella che va a completare il ciclo delle “Marathon” bruciando di 9” l’austriaco Walkner con la sua KTM. Il pilota della casa arancione conserva comunque ancora il primato sulla generale.
Giornata di attesa con il fiato sospeso invece per la posizione di Sam Sunderland, che è stato fermo per 10 minuti per prestare soccorso a Paulo Goncalves caduto al km 155 della speciale. Nella caduta il pilota ha subito un leggero trauma cranico e forse una frattura alla mano destra. Pessima giornata quindi per il portoghese che si è dovuto ritirare. Con questo odierno, è il quinto sfortunato ritiro che colleziona il pilota che correva una gara comunque condizionata dai postumi di un’operazione alla milza. Se sarà restituito il tempo perso a Sunderland, che ha atteso insieme a Goncalves l’arrivo dell’elicottero dei soccorsi mostrando un grande gesto di umanità, sarà lui ad imporsi nella tappa odierna.
Al terzo posto ritroviamo di nuovo la novità di ieri ovvero la Sherco dell’esordiente Lorenzo Santolino del team Sherco TVS Rally Factory che chiude a soli 37 secondi da X. De Soutrait.
Quarta posizione per van Beveren della Yamaha a 1’13”. Al quinto posto troviamo Andrew Short con la sua Husqvarna a 1’13” da Xavier De Soultrait.
Sesta posizione per l’argentino della KTM, L. Benavides e settima per lo slovacco Stefan Svitko. In ottava posizione ritroviamo Toby Price a 2’22” e rispettivamente nona e decima posizione da parte di Skyler Howes e Ricky Brabec con 2’37” e 3’23” dalla vetta.
Il migliore dalla tappa odierna per gli italiani è Gerini della Husqvarna con il suo 19esimo posto in classifica.
Veramente spiacevole invece ciò che ha interrotto il sogno al nostro italiano Nicola Dutto, primo pilota paraplegico a partecipare ad una gara cosi impegnativa, che è stato costretto a ritirarsi ufficialmente, pare per un errore commesso dalla Direzione di Gara. Questa squalifica senza apparente motivazione logica ha lasciato impietrito Nicola che è arrivato a fare delle dichiarazioni molto forti: “Credo che sia la Dakar a perderci. Se i Tg e la stampa hanno parlato della gara in spazi e orari in cui normalmente veniva ignorata è stato proprio per la mia avventura”. Ha dichiarato inoltre, di non avere intenzione di partecipare alla prossima edizione.
Tanta amarezza per Dutto quindi, che si sfoga via social, spiegando di aver seguito le indicazioni della direzione dopo un problema alle moto di due dei suoi tre “Ghost Riders”, ovvero i piloti che lo accompagnavano in questa avventura.
Domani è previsto un giorno di riposo per la Dakar, per cui si tornerà in gara domenica con la tappa n.6 Arequipa – San Juan de Marcona di 839 km con 317 di speciale per moto e quad.
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