Possiamo riassumere il problema in un'unica riga. La Finlandia assicura che tutto sarà pronto a giugno ma per ora non c'è traccia e sembra non siano disponibili tutti i fondi necessari.
Dopo aver posticipato per ben due volte a causa dei lavori non ancora completati, ora si è quasi giunti alla conclusione, per quanto riguarda la costruzione del tracciato, ed è stato confermato che il nuovo Kymi Ring ospiterà una tappa del Campionato del Mondo MotoGP nel 2020.
Apprendiamo che l'80% della struttura è stata ultimata, ma allo stesso tempo, il disegno del tracciato non è finito e il primo strato di catrame non è ancora stato posato. Quindi forse possiamo presumere che solo le infrastrutture, i paddock, gli stand siano finiti all'80%. Tuttavia, sul sito ufficiale del circuito, troviamo i piani ma non le foto, ma è vero anche, che in questo momento la temperatura va dai -7 ai – 12 e nevica; il lavoro è impossibile.
In ogni caso, dalle dichiarazioni, capiamo che tutto sarà finito a giugno. Quindi, supponendo che questi ritardi siano superabili, vi è anche da considerare che sarà necessario omologare il circuito da parte della FIM e anche della FIA, poiché si vuole anche usufruire della struttura per la F1. Ed i finanziamenti allora?
Semplice, il governo finlandese ha messo sul tavolo sei milioni e mezzo, perché crede che questa parte del paese, vicino al confine russo, richieda un grande sviluppo. Ed anche perché, un paese che ha avuto così tanti campioni del mondo su moto, F1, rally, ovvero in pratica in tutti gli sport motoristici di fascia alta, deve avere il suo circuito; logico ma è finanziariamente fattibile?
Il ministro finlandese del turismo afferma che gli spettatori russi si riverseranno in massa su questi eventi, e così finanziariamente l'operazione sarà un successo. San Pietroburgo è a soli 200 km di distanza, ma se il budget operativo è teoricamente vincente, per la costruzione, mancano ancora un sacco di soldi.
Una conferenza stampa svolta in questi giorni a Helsinki ha confermato l’inserimento della tappa finlandese nel calendario della MotoGP per il 2020, con un accordo che ne prevede la permanenza almeno fino al 2024. La Federazione del paese nordico ed i promotori dell’evento hanno dichiarato che ormai manca solo il 20% dei lavori da completare. Dorna svolgerà i primi test sulla pista alla fine della sua totale realizzazione.
“Il Kymi Ring sarà un appuntamento di valore, visto che si tratterà dell’unico Gran Premio nel Nord Europa” ha sottolineato Tapio Nevala, Presidente della Federazione finlandese. “La Finlandia ha un legame unico con il mondo dei motori. Uno studio che stiamo svolgendo ci permetterà di capire le principali necessità di questi eventi, in modo da accoglierne altri” ha aggiunto Tatu Lehmuskallio, CEO di AKK Sports (la Federazione automobilistica). Il paese scandinavo infatti pensa anche ad una tappa di F1.
A questo punto, al netto delle osservazioni e dei dubbi che lecitamente ci possiamo fare, attendiamo fiduciosi di vedere con piacere il prossimo MotoGp 2020 in Finlandia.
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