La nuova Era delle sportive di casa Aprilia è stata recepita molto bene nel mercato, sebbene la RSV4 non sia (purtroppo) presente nel Mondiale Superbike ed il Mondiale Supersport non permette l'ingresso della Aprilia RS660.
L'arrivo della nuovissima RS457 però fa pensare, forse con troppa malizia, che la casa di Noale possa pensare ad un approdo nel campionato mondiale delle piccole derivate di serie. I numeri e la scheda tecnica sono dalla sua: bicilindrico da 48 cavalli per 159 kg a secco, controllo di trazione e possibilità di selezione mappa, per non parlare del telaio in lega di alluminio (stesso materiale utilizzato per il forcellone), forcella a steli rovesciati da 41 mm e scarico 2-in-1 sottomotore per abbassare il baricentro.
Il mezzo di riferimento della categoria Supersport 300 è la Kawasaki Ninja 400, la cui dotazione tecnica, se comparata alla nuova creatura di Noale, pare meno performante: bicilindrico parallelo da 45 cavalli per 150 kg a secco, telaio in traliccio d'acciaio, forcella telescopica e freni assiali. Purtroppo la piccola Yamaha R3 (che si è ritagliata uno spazio tutto suo anche al monomarca europeo) presenta numeri simili alla collega giapponese, ma la maggioranza dei team opta per il mezzo dal tipico colore verde.
Questa "monotonia tecnica" è anche il punto di forza del campionato Supersport 300, dove viene premiato il pilota più costante ed il più maturo, caratteristiche che si notano facilmente dalla alcuni fattori, quali l'uso delle scie ed il viaggiare costantemente al 101% delle proprie capacità, senza incappare in errori e cadute che fanno segnare zero punti sul tabellare. Probabilmente, al momento non c'è lo spazio per creare una format simile alla R3 Cup, ma ingolosire gli attuali team a portare in pista la RS457 potrebbe essere una mossa molto interessante anche in ottica mercato.
Parallelamente, ci sono voci nelle quali si sancisce la fine della Supersport 300 a favore di moto più prestanti, come le bicilindriche R7 e RS660 e, in un futuro non molto lontano, si parla anche dell'arrivo di una supersportiva 800 bicilindrica su base Suzuki (l'attuale GSX-8S è già stata accolta positivamente sul mercato nostrano).
Il mercato delle supersportive non è mai stato così frizzante quanto ora ed inizia una nuova fase di sperimentazione e Aprilia non può rimanere a guardare; noi fortunamente si e ne godremo lo spettacolo.