Il circuito ungherese, costruito nel 1985, potrebbe ospitare il Motomondiale a partire dal 2018
Uno storico tracciato europeo potrebbe inserirsi nel già fitto calendario della MotoGP. Si tratta dell'Hungaroring, tracciato alle porte di Budapest, che dopo alcuni lavori di ammodernamento sembrerebbe pronto a candidarsi per ospitare un eventuale GP d'Ungheria. Costruito nel 1985, il circuito ospita la Formula 1 dall'anno della sua inaugurazione, e dopo la prevista ristrutturazione annunciata dall'amministratore delegato della società che gestisce l'impianto, Zsolt Gyulay, sembrerebbe in procinto di aprire le porte anche al Mondiale delle due ruote.
"Abbiamo bisogno di rendere l'Hungaroring un tracciato adatto alle moto e per farlo dobbiamo modificare alcune curve ed alcune vie di fuga" ha dichiarato Gyulay ai microfoni della televisione ungherese M1 "Durante la costruzione saremo in contatto con la FIM, al fine di rendere il tracciato idoneo ad ospitare gare di MotoGP".
L'obbiettivo è quindi chiaro: portare la massima serie sul tracciato che, prima della caduta del Muro di Berlino, fu progettato per essere uno dei templi del motorsport d'Oltrecortina. Per fare ciò, si prevede una serie di upgrade che dovrebbero renderlo idoneo a ospitare la massima serie motociclistica: l'installazione di una nuova tribuna e nuove cabine per il commento, la costruzione di un nuovo edificio per i box e, ancora più importante, la modifica di alcune alcune curve e vie di fuga. Inoltre, dovrebbero essere realizzati anche un nuovo centro visitatori e un museo, più svariate strutture necessarie ad ospitare altri servizi.
A inizio 2016 il tracciato mitteleuropeo era stato riasfaltato per la prima volta dalla sua costruzione, ammodernamento che aveva comportato anche un rinnovamento dei cordoli. Le modifiche previste per l'immediato futuro non dovrebbero compromettere in alcun modo la compatibilità con le monoposto da F1, il cui GP -si è premurato di sottolineare Gyulay- non è a rischio.
Già nel 2009 si era ventilata l'ipotesi di un Gran Premio in terra ungherese per la MotoGP: il tracciato scelto avrebbe dovuto essere quello del Balatonring, ma i ritardi nei lavori fecero saltare la trattativa. Le successive difficoltà finanziarie aggiunsero nuovi problemi al tormentato progetto, e il circuito sito nei pressi del lago Balaton non è mai stato completato.