Forse la Ducati Panigale V4R non sarà, tra le moto impegnate nel mondiale Superbike, la più efficace nel guidato ma, evidentemente, né lei né Alvaro Bautista lo sanno e, al Motorland Aragon, teatro del terzo appuntamento del campionato 2019, dopo aver fatto segnare il miglior tempo in entrambe le sessioni di prove libere ed essersi riposati nelle FP3 (con un 4° posto), sono tornati a fare la voce grossa in Superpole.
Il pilota di Talavera de la Reina e la quattro cilindri bolognese, con il tempo di 1'49.049, hanno abbassato di oltre due decimi il precedente record della pista (1'49.319), appartenente dal 2017 a Chaz Davies ed alla Panigale 1199R, mettendosi dietro un sorprendente Sandro Cortese (Team Yamaha GRT), primo dei piloti Yamaha e distanziato di 365 millesimi e Tom Sykes (+0.508) che continua ad essere convincente in prova, con la nuova BMW S1000 RR del Team SMR ed è stato protagonista di un largo nell'ultima curva del giro lanciato, che gli ha fatto perdere qualche decimo.
Quarto tempo per Alex Lowes (Yamaha PATA, +0.514), che non sembra nemmeno lontanamente parente dell'Alex-crash dell'ultimo biennio. L'inglese è costante e consistente ad ogni uscita ed ha preceduto Michael Ruben Rinaldi (+0.640) che ha portato nelle posizioni che contano la V4R "satellite" del team Barni, così come ha fatto Eugene Laverty (team Go Eleven, +0.673). Le buone prestazioni in prova della BMW sono confermate dal 7° posto di Reiterberger (+0.730), con Chaz Davies (Ducati Aruba, +0.921) 8° ed in apparente crescita rispetto ai primi due round, anche se il distacco dal compagno di squadra è importante.
Nono posto, agganciato all'ultimo, per Jordi Torres (+0.935), che porta la ZX-10RR del Team Pedercini ad essere la migliore Kawasaki in pista, davanti ad un Johnny Rea (Kawasaki, +0.964) che, dopo essere stato anche in cima alla lista dei tempi, non è riuscito a sfruttare la gomma da qualifica, forse disturbato dalla caduta di Marco Melandri nel finale del turno.
Il nordirlandese partirà dalla prima casella della quarta fila, cosa che renderà molto difficile il provare a stare attaccato a Bautista da subito per cercare di evitare che lo spagnolo scappi come sembra poter essere in grado di fare. La posizione in griglia non aiuta pertanto il campione del mondo nella difficile rincorsa al pilota Ducati, che sembra avviato verso un'altra cavalcata trionfale, anche se il distacco inflitto agli avversari è abbastanza contenuto.
Undicesimo posto per vd Mark (Yamaha), mai a suo agio anche negli anni scorsi, sul tracciato del Motorland, davanti a Leon Haslam (Kawasaki), quindi Melandri (Yamaha GRT) che ha segnato il suo tempo con gomma da gara, dal momento che è caduto nel giro in cui aveva quella da tempo montata con, a seguire, Leon Camier, primo delle Honda, ma ad oltre 1.7 secondi dalla testa e caduto nel finale, che ha preceduto, nell'ordine, Mercado, Razgatlioglu, Kiyonari e Delbianco.
Appuntamento alle ore 14 per Gara-1. Qui tutti gli orari tv delle gare di Aragon 2019 per le derivate di serie.
Superbike Aragon 2019: risultati Superpole
1 BAUTISTA Alvaro Ducati Panigale V4 R 1'49.049
2 CORTESE Sandro Yamaha YZF R1 1'49.414 +0.365
3 SYKES Tom BMW S1000 RR 1'49.557 +0.508
4 LOWES Alex Yamaha YZF R1 1'49.563 +0.514
5 RINALDI Michael Ruben Ducati Panigale V4 R 1'49.689 +0.640
6 LAVERTY Eugene Ducati Panigale V4 R 1'49.722 +0.673
7 REITERBERGER Markus BMW S1000 RR 1'49.779 +0.730
8 DAVIES Chaz Ducati Panigale V4 R 1'49.970 +0.921
9 TORRES Jordi Kawasaki ZX-10RR 1'49.984 +0.935
10 REA Jonathan Kawasaki ZX-10RR 1'50.013 +0.964
11 VAN DER MARK Michael Yamaha YZF R1 1'50.264 +1.215
12 HASLAM Leon Kawasaki ZX-10RR 1'50.383 +1.334
13 MELANDRI Marco Yamaha YZF R1 1'50.560 +1.511
14 CAMIER Leon Honda CBR1000RR 1'50.812 +1.763
15 MERCADO Leandro Kawasaki ZX-10RR 1'50.822 +1.773
16 RAZGATLIOGLU Toprak Kawasaki ZX-10RR 1'50.985 +1.936
17 KIYONARI Ryuichi Honda CBR1000RR 1'52.716 +3.667
18 DELBIANCO Alessandro Honda CBR1000RR 1'52.769 +3.720