Quarto round del mondiale Superbike 2019, con la carovana che approda ad Assen. Con l'eco della modifica al regime di rotazione per Ducati ed Honda ancora forte, la curiosità è per vedere quali saranno le performance delle due moto (questa la nostra analisi al riguardo), ma soprattutto se la "cattedrale del motociclismo" come viene chiamato il circuito del Drenthe vedrà continuare lo strapotere di Alvaro Bautista e della Ducati Panigale V4R o se sarà interrotto.
Dal punto di vista tecnico, il tracciato olandese non presenta rettilinei particolarmente lunghi, che permettano quindi alla moto bolognese di esprimere tutto il suo potenziale in termini di velocità massima e non ha, sui 4542 metri di sviluppo, molti punti di ripartenza, altro terreno di caccia della rossa. Vengono invece privilegiate rotondità e percorrenza, un banco di prova ideale per sancire o meno la piena maturità del progetto made in Ducati.
Le 18 curve del TT Circuit (12 a destra e 6 a sinistra) sembrano quindi fatte apposta per la guida di Jonathan Rea, per la sua Kawasaki ZX-10RR e la loro voglia di riscatto dopo nove secondi posti ottenuti nei tre round di apertura del campionato 2019. L'alfiere della casa di Akashi ha un feeling particolare, con la pista olandese, dove ha vinto dodici volte, prima con la Honda CBR 1000 RR e poi con la Ninja, a pari merito con "King" Carl Fogarty.
Ii pilota della casa in verde ha quindi limitato al massimo i danni arrivando sempre alle spalle di Bautista, da cui adesso ha 39 punti di distacco in classifica e spera di poter invertire la tendenza proprio sulla pista che lo ha visto trionfare più volte. Ma il nordirlandese non sarà l'unico, che ad Assen proverà ad interrompere la striscia positiva del numero 19 e della sua Panigale V4R.
Un altro candidato è Tom Sykes. Il neo-acquisto della BMW vanta due successi sul circuito del Drenthe che, per le caratteristiche di cui si diceva prima, non necessità per forza di un supermotore, ambito dove la S1000 RR paga ancora dazio alle migliori avversarie. L'inizio di stagione dell'inglese è stato a tratti migliore di quanto ci si potesse aspettare.
Occhi puntati anche su Eugene Laverty, vincitore con la Aprilia RSV4 nel 2013. Quest'anno l'irlandese guida un'altra V4, la Ducati del team GoEleven e, visti i progressi fatti ad Aragon, dove è arrivato ad un pelo dal podio, salvo poi sdraiarsi per la troppa foga, il pensiero di poter infastidire il leader di campionato sarà quasi certamente venuto anche a lui.
In tema di tracciato guidato e per moto particolarmente bilanciate è impossibile non parlare di Yamaha. La R1M, specie nelle mani di Alex Lowes (a podio ad Assen nel 2014 con la Suzuki), è sembrata a tratti la più "a posto" del lotto e la pista olandese potrebbe essere il trmpolino di lancio verso la consacrazione, ormai lo si dice ad ogni appuntamento della Superbike, di un progetto giunto a piena maturità.
L'inglese numero 22 dovrà però guardarsi anche dal compagno di squadra, quel Michael van der Mark per il quale Assen è la gara di casa e dove ha conquistato cinque podi (con Honda e poi Yamaha), così come da Marco Melandri, alle prese con un processo di adattamento alla sportiva di Iwata che si sta rivelando più complicato del previsto.
Ultimi, ma non meno importanti, tra i big, ad avere più che giustificate mire, almeno di podio, sono Chaz Davies e Leon Haslam. Il primo è fresco dei due podi di Aragon ed apparso in crescita nell'apprendimento della sua V4R, cammino rallentato, specie nell'inverno, dal recupero dopo gli infortuni del 2018, mentre l'inglese della Kawasaki al Motorland ha ancora dimostrato di poter essere parecchio vicino al compagno di squadra Rea ed avere pertanto delle mire decisamente bellicose.
Gli appuntamenti di Assen si articoleranno, al solito, a partire dal venerdì, con le due sessioni di prove libere, una al mattino ed una al pomeriggio, con la sola copertura tv di Sky Sport MotoGP, per poi andare al sabato con la Superpole e Gara-1, mentre di domenica, come ormai di consueto, si svolgeranno Superpole Race e Gara-2.
Superbike Assen 2019: orari tv
Venerdì 12 Aprile 2019
10:20: FP1 Superbike (Sky Sport MotoGP )
14:50: FP2 Superbike (Sky Sport MotoGP)
Sabato 13 Aprile 2019
11:00: Superpole Superbike (Sky Sport MotoGP)
11:40: Superpole Supersport (Sky Sport MotoGP e Sky Sport Uno)
12:20: Superpole Supersport 300 (Sky Sport MotoGP e Sky Sport Uno)
14:00: Gara-1 Superbike (Sky Sport MotoGP, Sky Sport Uno e TV8)
Domenica 14 Aprile 2019
Sky Sport MotoGP
11:00: Superpole Superbike (Sky Sport MotoGP)
12:15: Supersport (Sky Sport MotoGP e Sky Sport Uno)
13:00: Superpole Race (differita, TV8)
14:00: Gara-2 Superbike (Sky Sport MotoGP, Sky Sport Uno e TV8)