Dopo la pioggia dei giorni scorsi torna a splendere il sole su Austin in una domenica che rimarrà di sicuro a lungo nella memoria di Alex Rins, prima vittoria in MotoGP per lui per di più nel regno di Marquez e davanti a Valentino Rossi.
Marquez scatta bene al via, seguito a ruota da Rossi, Crutchlow, Miller, Rins e Dovizioso. Si prospetta una gara noiosa con il cowboy spagnolo in fuga seguito dal gruppetto di testa. In difficoltà Vinales, a cui si aggiunge la penalità per jump start per lui e Mir e conseguente ride through.
Marquez prende il largo e Crutchlow si avvicina a Rossi ma la sua gara finisce nella ghiaia della curva 11 al sesto giro, 4 cadute su 7 gare disputate sul circuito texano per il pilota inglese, sicuramente non una delle sue piste preferite.
Colpo di scena a 12 giri dal termine, il cowboy spagnolo in fuga solitaria scivola, tenta di ripartire ma prima cade sull'altro lato poi non riesce a riaccendere la moto. Sfuma così la possibilità di vincere la settima gara consecutiva sulla pista di Austin.
Via libera per Rossi, che con una Yamaha non alla sua altezza cerca in tutti i modi di mantenere la prima posizione e portare a casa una vittoria che manca da troppo tempo. Sforzo vano contro un Rins precicissimo ed una Suzuki in gran forma. Il pilota spagnolo a 4 giri dal termine supera Rossi e non sbaglia una virgola, andando a conquistare una magnifica vittoria. Secondo posto per il 40enne pesarese in sella ad una Yamaha che sembra ancora lontana dall'aver risolto i propri problemi, chiude il podio Miller.
Giù dal podio il tris italiano con al 4° posto Dovizioso seguito da Morbidelli e Petrucci. Altra gara buia per Lorenzo, ritiratosi per problemi tecnici.
"Ringrazio innanzitutto i tifosi, sono incredibili – dichiara emozionato Rins– ringrazio il mio team, per avermi preparato una moto splendida. Valentino era il mio idolo, chiudere davanti a lui è incredibile".
Secondo posto amaro per Rossi "Mi dispiace molto per la vittoria, perchè quando ho visto la caduta di Marquez ho pensato di potercela fare. Ho spinto fino alla fine, ma non sono proprio riuscito a superare Rins. Peccato, ma questo risultato allo stesso tempo significa che siamo forti, ci proveremo ancora".
Gioia per Miller "Ho provato emozioni fortissime, è stato un weekend incredibile. La squadra mi ha aiutato tantissimo, devo ringraziare tutto il mio team e la mia famiglia. Scendere in pista con due morbide forse non è stata la scelta più giusta, ho faticato nel finale nel difendermi da Dovizoiso, ma alla fine è andata bene".
Foto: instagram Motogp.com