Dal CIV al mondiale Supersport, Luca Ottaviani sarà una delle wild card italiane ad Imola a dover battagliare con i big internazionali della classe forte della sinergia e del feeling con il suo team l'S.G.M. Tecnic Racing Team.
In sella alla sua Yamaha R6, l'alfiere del Motoclub A.Benz dovrà dare prova del suo talento e della sinergia convalidata con il team per ben figurare sul tracciato italiano.
L'autodromo Dino ed Enzo Ferrari di Imola è uno dei saliscendi più difficili sul panorama internazionale, una pista da sempre definita molto tecnica e selettiva con i suoi 4.936 km incastonati nel Parco delle Acque Minerali a due passi dal centro storico della città.
Un impegno non indifferente da parte dell'S.G.M. Tecnic Racing Team che in Ottaviani ripone speranze ed aspettative, sicuri di riuscire a ritagliarsi un ruolo importante all'interno del weekend confrontandosi con i big internazionali della categoria. Per Ottaviani sarà la prima presa di contatto della stagione con il circuito del Santerno, ottima prova anche per raccogliere dati importanti in vista del prossimo appuntamento del CIV sul medesimo circuito a fine giugno.
Luca Ottaviani: Sono molto contento di partecipare al mondiale Supersport. Imola è una pista che mi piace molto e spero di ben figurare davanti al pubblico italiano del mondiale. Siamo sicuri che sarà una bella esperienza ed incrociamo le dita affinché ce ne siano altre. Per il weekend speriamo di essere competitivi fin da subito e di divertirci con i big della classe.
Gianluca Aluigi: La wild card di Imola per Luca è un esame importante dopo l’ottimo weekend del Mugello a conferma sulla sua maturità e del secondo posto conquistato. Per noi sarà un'occasione importante per confrontarci con i big del Mondiale Supersport. Vorrei ringraziare il Team SGM Tecnic e il suo titolare Simone Scarpetti per questa occasione, i nostri sponsor, la famiglia di Luca e ovviamente Luca che ultimamente mi ha veramente stupito sia per i risultati sia per il suo approccio alle gare. Noi del Motoclub A.Benz siamo fieri di avere un portacolori come lui.