E' sfida aperta tra i grandi gruppi di private equity dopo che il colosso finanziaro del Golfo Persico Investcorp ha deciso di mettere sul mercato l'80% di Dainese, storico marchio leader nella produzione di abbigliamento tecnico di alta qualità nel mondo del motociclismo e negli sport dinamici.
Nelle ultime settimane si sarebbero infatti palesati alcuni compratori finanziari internazionali: in particolare il fondo di private equity Charterhouse Capital, noto per aver rilevato in Italia altre aziende, ma anche il gruppo finanziario francese Eurazeo, già ben presente nel settore con la holding 2 Ride proprietaria della Nolan.
Ad occuparsi di questa trattativa, per conto dell’azionista di maggioranza, è la banca d’affari americana Lazard. C’è da dire che, prima che partisse l’asta, erano circolate indiscrezioni, non confermate, su un interesse da parte di Investindustrial, gruppo finanziario italiano, il quale per il momento non sarebbe della partita. La possibilità di vedere quidi il marchio di Molvena tornare in mani italiane sarebbe inesistente.
Dainese potrebbe essere valutata tra i 400 ed i 500 milioni di euro. Dal 2014 l’azienda fa capo al fondo del Bahrein Investcorp, famoso in Italia per aver investito in passato nella maison Gucci. Cinque anni fa Investcorp comprò l’80% dell’azienda italiana che all’epoca riportava una valutazione di mercato di circa 130 milioni di euro. Un 20%, a quel tempo, era rimasto nelle mani del fondatore Lino Dainese. Facendo due semplici conti il guadagno sarebbe piuttosto consistente.
In questi anni l’azienda è cresciuta notevolmente. Nel 2013, prima del passaggio a Investcorp, la società vicentina aveva un fatturato di 121 milioni. Nel 2017, invece, Dainese ha toccato quota 184,7 milioni di giro d’affari con un utile lordo, per semplificare, di 25 milioni. Nel 2018 si è toccata la cifra di ben 30 milioni, mentre per il 2019 si stima il raggiungimento dei 35 milioni. Un incremento produttivo e di redditività assolutamente degno di nota.
Fondato nel 1972 da Lino Dainese, il gruppo era originariamente focalizzato nei capi e accessori per le competizioni motociclistiche. Poi la svolta: la tecnologia è stata adottata anche in altri sport come lo sci, il ciclismo e l’equitazione. Il marchio Agv, acquisito da Dainese nel 2007, ha poi consentito di entrare nel settore dei produttori di caschi.
Per conoscere il nuovo proprietario non resta che attendere confidando che gli altissimi standard della Dainese rimangano invariati o meglio che migliorino ulteriormente.