La tormentata stagione di Lorenzo in sella alla Honda è continuata senza variazioni sostanziali anche durante il Gran Premio d’Italia svoltosi al Mugello nel week end appena trascorso. La pista che 12 mesi fa aveva regalato la prima vittoria al 3 volte campione del mondo della classe regina in sella alla Ducati Desmosedici questa volta è stata brutalmente avara di soddisfazioni.
Sul circuito Toscano, questa volta, Lorenzo non è riuscito ad andare oltre il 13° posto finale, ben due posizioni più arretrate rispetto al risultato ottenuto a Le Mans. Peggiorato anche il tempo totale di gara; in Francia era riuscito ad arrivare distaccato dal vincitore di ben 5 secondi in meno rispetto a quanto avvenuto al Mugello.
Alla fine della gara Lorenzo ha rivelato che oggi, Lunedì 3 Maggio, sarebbe saltato su di un aereo e volato fino in Giappone per recarsi alla factory Honda. Scopo di questo viaggio è la necessità di trovare un posizionamento più confortevole in sella alla sua RC213V, un’area in cui, il pilota maiorchino, ritiene ci siano ancora notevoli margini di miglioramento per affinare il suo adattamento alla moto.
Queste le sue parole prima della partenza: “Credo davvero si possa migliorare molto in quell’area”, “La soluzione per noi è andare in Giappone, trascorrere alcuni giorni lì con gli ingegneri e tornare con una soluzione”.
“Sapevo già prima della gara che sarebbe stato difficile”, ha proseguito Jorge “perché le sensazioni sul come riuscivo a sentire la moto non erano affatto supportate dalla mia posizione in sella”.
“Più o meno sono riuscito a mantenere il ritmo che avevo ipotizzato, così come sono arrivato nella posizione che mi aspettavo. Non meglio, non peggio. Ma non possiamo certo esserne felici.”
“Spero che continuando a lavorare sodo, passo dopo passo, potremo avvicinarci e migliorare il risultato di Le Mans. Questo è il mio obiettivo ed è anche alla base della mia scelta di andare subito a lavorare in Giappone anziché tornarmene a casa”.
Dopo sei gare come pilota Honda, Lorenzo si trova ad occupare il quattordicesimo posto in classifica generale con quasi 100 punti di distacco dal leader Marc Marquez.
Dopo le qualifiche il pilota spagnolo aveva anche detto che l’oramai ben conosciuta superiorità di Marc in sella alla Honda gli rendeva difficile poter chiedere alla casa madre i cambiamenti di cui necessitava, ma che con questa sua sortita in Giappone avrebbe provato senza ombra di dubbio ad ottenere una moto più consona alle sue caratteristiche e magari anche più adatta a tutti gli altri piloti dell’Ala D’Orata.
Non resta altro che aspettare e vedere cosa sarà in grado di ottenere Lorenzo dalla Honda e sperare che possa nuovamente essere della partita per rendere questo campionato 2019 ancora più avvincente ed entusiasmante.