Superbike, Josh Brookes al via come wild card a Phillip Island

Benedetta Bincoletto

Josh Brookes non vuole farsi marcare proprio nulla quest'anno. British Superbike con Yamaha, pilota ufficiale Norton Motorcycles al Tourist Trophy, e ora mette a segno un altro colpo come wild card nel World SBK a Phillip Island. Il trentatreenne australiano non rinuncia alla gara di casa, circuito che ama e dove si è sempre distinto,  ma questa wild card ha sopratutto il sapore di riscatto per una stagione difficile, non conclusa nel migliore dei modi sulla BMW del Team Milwaukee. Tra poco più di un mese, scenderà in pista per la prima mondiale in sella alla YZF-R1 con cui ha vinto il BSB nel 2015. Ottimo modo per inaugurare al meglio la sua stagione 2017, che si prospetta sempre più intensa e ricca di impegni. 

Tutto è nato da una semplice domanda: "Se potessi scendere in pista nel WSBK con la mia moto, che risultato potrei portare a casa?" scrive sul suo sito. La risposta è stata subito raccolta da Deon Coote, amico e proprietario del Team ER Motorsports, che ha deciso di investire nel progetto, convinto nel successo del binomio Brookes – YZF-R1. Sicuramente una bella sfida riuscire a competere con le altre moto in pista, ma la passione e la determinazione, di arrivare nelle posizioni che più contano, di certo non mancano a Josh Brookes. 

"Sono anni che il pubblico australiano non ha qualcuno da tifare che possa realmente avere qualche possibilità – afferma Brookes e aggiunge – spero di essere io a riempire questo vuoto." Gli occhi del pubblico australiano, quindi, saranno completamente concentrati su di lui, al momento ancora unico connazionale al via in griglia di partenza.

Con questo annuncio aumentano ulteriormente le aspettative per la grande apertura del MOTUL FIM Superbike World Championship, in programma il 25-26 febbraio. 

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