Domani ci sarà la conferenza stampa di presentazione del GP di San Marino del Motomondiale e, secondo alcuni bene informati, quella data ed il contesto dell'appuntamento romagnolo saranno anche quelli in cui verrà presentata la Aprilia RSV4 XTrenta o RSV4 X2. La moto celebrerà il trentennale dalla prima vittoria iridata di Alex Gramigni, avvenuta nella classe 125. Attesa per essere una moto esclusiva, rappresenterà il secondo capitolo di un filone nato nel 2019.
Risale infatti a tre anni fa il debutto della sigla X in coda al nome della supersportiva di Noale vincitrice, in Superbike, di tre mondiali piloti (due con Max Biaggi ed uno con Sylvain Guintoli) e quattro titoli costruttori tra il 2010 ed il 2014. La RSV4 X nacque per omaggiare il primo decennio di vita della V4 veneta. Basata sulla versione factory stradale ed impreziosita da un numero infinito di componenti e soluzioni racing, divenne immediatamente un oggetto di collezionismo.
Nata per essere un oggetto esclusivo, venne realizzata in soli dieci esemplari, venduti al prezzo di 39900 Euro ed esauriti praticamente in tempo zero. Alla sua presentazione, avvenuta durante l'evento Aprilia All Stars di quell'anno, intervennero molti piloti Aprilia del passato (Biaggi, Gramigni, Locatelli e Poggiali) e quelli impegnati nella squadra MotoGP dell'epoca (Iannone e Smith).
Frutto del lavoro della divisione Factory Works di Aprilia, la RSV4 X ha dato importante risonanza all'esclusivo programma clienti racing del marchio veneto, pur non essendo la prima realizzazione del reparto. In passato ci siamo infatti già occupati di modelli FW (Aprilia RSV4 R-FW GP, replica MotoGP da 250 cavalli), che rappresentano l'espressione più vicina possibile al mondo delle corse per gli appassionati del brand di Noale.
Partendo dal presupposto che questa nuova versione della RSV4, rinnovata ad inizio dell'anno scorso (Aprilia RSV4 2021: tutto quello che c’è da sapere), non potrà essere "inferiore" alla precedente, occorre attendersi grandi numeri. La RSV4 X disponeva di 225 cavalli distribuiti su 165 kg di peso, risultato ottenuto con l'assemblaggio a mano del motore con relativa verifica di ogni singola tolleranza, ma non solo.
Facevano parte della band anche alberi a camme, molle richiamo valvole,piattelli e bicchierini nuovi, il tutto condito da un impianto di scarico inedito, un filtro aria racing ed una mappatura dedicata. Cosa attendersi di più? Considerando che il condizionale deve essere d'obbligo, in queste circostanze, la parte aerodinamica avrà il suo peso. Questo significa che potrebbero essere della partita le appendici di coda viste per la prima volta sulla RS-GP di Savadori nel corso del round del Mugello e l'ormai celebre "cucchiaio", che sarebbe alla sua prima su una moto di serie.
Difficilmente, o per essere espliciti, quasi certamente non ci sarà il richiamo valvole pneumatico tutt'ora utilizzato sulla RS-GP e presente sulla R-FW GP del 2017 (su base RSV4 R-FW 1000 cc), pertanto il motore rimarrà distante dai 250 cavalli di potenza di quella versione, che però costava 100 mila Euro. E' però lecito attendersi un altro set di camme, un nuovo scarico ed una mappatura ad hoc.
Questi elementi, insieme, potrebbero essere in grado di far alzare ulteriormente l'asticella del V4 di 1099 cc verso la soglia dei 230 cv, con un peso che sarà verosimilmente allineato a quello della X del 2019. Un altro elemento comune tra le due moto sarà il fatto di non poter essere omologata per l'utilizzo stradale, anche se ad esempio il designer Julak Sendie l'ha immaginata con tanto di fanaleria ed impianto elettrico standard.
La curiosità attorno alla Aprilia RSV4 XTrenta o RSV4 X2 riguarda anche la livrea. Negli utlimi giorni più di un designer ha provato a dare una sua interpretazione a quelle che potrebbero essere le grafiche. Tra le varie anche la belle colorazione portata ancora una volta in pista di recente da Lorenzo Savadori. Last but not least, il prezzo. Per questa versione si potrebbe pensare ad una quotazione-copia della prima RSV4 X, vale a dire poco meno di 40 mila Euro.
Dal momento che a Noale, oltre ad essere bravissimi a fare le moto, lo sono altrettanto nel tenere le bocche cucite, di ufficiale ad oggi della moto non c'è nulla. Sulla base di questo anche i nomi indicati sono frutto di pura speculazione mixata ad una piccola, piccolissima, quantità di logica. Tutto questo giro di parole per dire che la moto potrebbe anche chiamarsi RSV4 Trenta oppure RSV4 X2 Trenta o in un altro modo ancora. Per fortuna l'attesa sarà breve.