Il numero uno di DORNA, Carmelo Ezpeleta, dalle pagine web del sito ufficiale della Superbike, torna a parlare di ripresa del campionato delle derivate di serie che, fino ad oggi, a causa del Covid-19, ha visto svolgersi il solo round inaugurale di Phillip Island di fine febbraio. I successivi appuntamenti sono invece stati posticipati per quanto riguarda Losail, Jerez, Assen, Aragon, Misano.
Sorte peggiore è invece toccata ad Imola, dal momento che la tappa del circuito Enzo e Dino Ferrari è stata annullata. Ad oggi, la gara più vicina del calendario "rimaneggiato" sarebbe Donington (3-5 luglio), ma Ezpeleta non ha fatto parola sulla conferma o meno di questa data, pertanto anche l'appuntamento inglese è ancora a rischio di slittamento o, peggio, annullamento.
Il dirigente spagnolo ha affermato che il campionato Superbike 2020 era e resta una priorità, per DORNA e che si stanno studiando varie opzioni e scenari per consentire a squadre e piloti di tornare in pista, pur non facendo alcun riferimento al discorso pubblico, non appena le condizioni lo permetteranno.
Il manager spagnolo ha detto che, al momento, la direzione verso cui si sta pensando di andare è quella di organizzare la maggior parte delle gare che la Superbike ha a calendario sugli stessi circuiti della MotoGP una settimana dopo rispetto ai prototipi. Questi ultimi potrebbero svolgere due gare nello stesso week-end, esattamente come la SBK fino al 2018.
Lo scopo è quello di cercare di avere un campionato con almeno altri 6 o 7 round oltre a quello australiano già andato in archivio. Il grosso del lavoro attualmente riguarda, da un lato, la redazione dei vari protocolli sanitari, in accordo con i singoli stati dove si andrebbe a correre e dall'altro la ricerca di date utili e disponibilità da parte dei circuiti.
Ad oggi, il calendario conta ancora 11 appuntamenti definiti, oltre a quello di Losail, rinviato a data da destinarsi. L'evoluzione della situazione nelle varie nazioni sarà il primo fattore che condizionerà tutte le scelte. Il crescente ottimismo ed i dati del contagio in diminuzione in molti paesi fa ben sperare circa una ripresa, verso inizio estate, del campionato.
Questi alcuni passaggi di quanto detto da Ezpeleta:
“Molti dei circuiti in cui andremo organizzeranno una o due gare di MotoGP e poi un round del WorldSBK. Stiamo considerando questo. Ci sono alcuni circuiti che invece non ospiteranno entrambi i campionati ma ovviamente il WorldSBK è la nostra priorità come lo è anche garantire un numero minimo di round.
Nel WorldSBK si è già disputato un round, quello di Australia. Ora puntiamo ad avere almeno altri sei o sette round in più. Questo è lo scenario attuale ma dipende anche dalla situazione dato che i protocolli sanitari devono essere più o meno gli stessi di quelli predisposti per il MotoGP. Insieme al WorldSBK stiamo studiando quale sia il calendario migliore. Ovviamente però ci proveremo; per noi anche le gare del WorldSBK sono una priorità”.