Sin dal suo inizio di produzione nel 2009, la BMW S1000RR è stata la massima espressione della sportività del marchio bavarese. Moto efficace che purtroppo non ha raccolto molti successi nelle competizioni mondiali, è arrivata alla sua terza generazione e, come ogni BMW che si rispetti, non mancano gli accessori ufficiali M Performance Parts.
Questi componenti sono stati sviluppati con l'obiettivo di migliorare ulteriormente la dinamica di guida della S1000RR per l'uso su strada e in pista. La gamma comprende parti per ridurre il peso della bici e una serie di parti funzionali specializzate. Tutte le parti in carbonio sono disponibili in un unico pacchetto, denominato Carbonpaket, al prezzo di 2.000 Euro.
Sono disponibili parti in fibra di carbonio particolarmente leggere e robuste per il corpo e le aree della carenatura: coperchio airbox, protezione catena con parafango posteriore, parafango anteriore, carter pignone, cover serbatoio carburante sinistro / destro, pannello laterale carena. La nuova S1000RR può anche essere adattata ergonomicamente alle dimensioni del pilota grazie a tre diverse varianti di sella: sportiva, alta e bassa.
La gamma M Performance Parts include anche diverse versioni di pedane arretrate, pensate per un uso esclusivamente pista e con molteplici regolazioni. Nel catalogo non mancano le leve freno e frizione pieghevoli, con relative protezioni.
I due articoli più interessante dell'intera gamma di accessori M Performance Parts sono i cerchi, disponibili in materiale forgiato oppure in carbonio. I primi costano 1300 Euro e sono dotati di dischi freno da 5mm; i cerchi in carbonio invece costano 3000 Euro e pesano circa 2 kg in meno rispetto ai cerchi di serie, permettendo così minori masse sospese e una miglior manegevolezza
Partendo dal prezzo base di 19.950 Euro (per la colorazione RacingRed; se si sceglie il silver metallic il prezzo aumenta di 200 euro), è molto facile raggiungere e superare i 25.000 Euro, somma con la quale è possibile acquistare una S1000RR completamente full optional.
