L' attuale emergenza sanitaria sta devastando le abitudini e la nostra routine quotidiana; in un contesto come questo, molto simile a quello che abbiamo studiato sui libri di storia, esistono delle fasce sociali che sono abbandonate a sè stesse: anziani e malati che non possono uscire di casa per vari motivi. La FMI, in collaborazione con la Protezione Civile Italiana, dà modo ai propri tesserati di offrirsi volontari per la consegna dei medicinali, ovviamente alla guida delle nostre amate moto. Per poter partecipare, è necessario compilare il form presente a questo link e indicare i giorni e le fasce orarie nelle quali è possibile dare una mano.
Data l'eccezionalità della situazione, è sufficiente avere l'iscrizione annuale alla FMI in qualità di membro. In normali circostanze, è necessario iscriversi ad un corso specifico, tenuto da FMI a Cerveteri (Roma) a partire dal 2017.
Non si tratta di una collaborazione ex-novo: la FMI è stata ufficialmente iscritta nell’Elenco Centrale delle Organizzazioni di Volontariato del Dipartimento della Protezione Civile già alla fine del 2016. Durante quell'anno e in concomitanza col terremoto dell'agosto 2016 (colpì il centro Italia), le unità motociclistiche furono determinanti per raggiungere zone impervie per la consegna di beni di prima necessità e per effettuare ricognizioni di verifica sullo stato dei luoghi.
Si tratta di una bellissima iniziativa nazionale, che sottolinea quanto il mondo delle due ruote possa dare un contributo concreto nella logistica e nell'aiutare il prossimo. Una iniziativa molto importante, che potrebbe anche far cambiare idea agli irriducibili, che vedono la moto solo come mezzi rumorosi e pericolosi che danno grosse dosi di adrenalina.