Acerbis dà consigli su come lavare la moto al meglio

Valerio Garagiola

Lavare la propria moto da cross o enduro è un piacere ed una necessità; Acerbis ci spiega come farlo al meglio, con semplici istruzioni step-by-step e qualche dritta su quali prodotti usare

Lavare la moto è una di quelle attività che rientrano nell'ordinaria manutenzione e serve sia ad avere una moto lucida e pulita, sia aumentarne la durata nel tempo. Solitamente, prima si lava la moto meglio è, ma nessuno ha mai dato delle linee guida; Acerbis, in questo periodo di quarantena, dispensa utili consigli su come fare un lavaggio a regola d'arte.

Il primo consiglio che l'azienda bergamasca dispensa è quello di sciacquare la moto anche alla fine della giornata, nelle aree dedicate presenti su quasi tutte le pista da cross, oppure al più vicino autolavaggio nel caso di un'uscita di enduro. Questa buona abitudine farà si che ci si sporchi meno durante le fasi di carico, senza considerare che anche il furgone/carrello rimarrà più pulito.

Prima di iniziare vi serviranno due oggetti: un tappo per il terminale, come il  2/4 Stroke End Cap, e il coperchio della cassa filtro, come l'Uniko Filter Cover. I prodotti per la pulizia sono due: uno neutro, per il lavaggio delle parti alte della moto (plastiche, sella, telaio, manubrio) e uno per la pulizia del grasso e dello sporco più resistente. Se si nota molto sporco nella zona catena / motore, è meglio utilizzare un prodotto specifico. E' bene eveitare prodotti sgrassanti o indicati per inox e acciaio: si correrebbe il rischio di danneggiare i componenti della vostra moto.
La cosa migliore, prima di iniziare, sarebbe rimuovere anche la sella cosi da fare una pulizia più approfondita. Questo permetterà inoltre, se dotati del coperchio della cassa filtro, di portare il getto d'acqua anche all'interno dell'air-box così da rimuovere la sabbia o la terra/fango, sempre presenti all'interno. Una volta tappato il terminale, si può colpire la moto con la forza del getto d'acqua; in mancanza di una idropulitrice, può andare bene anche una canna dell'acqua.

E' consigliabile iniziare a lavare la moto a partire dal parafango posteriore, passando poi a  serbatoio, manubrio, parafango anteriore, per poi scendere. Se volete lavare la sella, appoggiatela verticalmente ad un murettoe utilizzare il getto all'alto verso il basso sarete sicuri di pulirla bene e far defluire l'acqua.Chi monta la sella Acerbis X-Seat o X-Seat Air, può lavarla anche con il pulivapor, grazie alla sua tecnologia costruttiva e ai materiali utilizzati.

Se avete lo spazio sufficiente, vi consigliamo di sdraiare la moto a terra, così da poter pulire bene anche la zona del biellismo della sospensione (se presente), il forcellone, il paramotore e la parte interna dei parafanghi.

Una volta terminato il lavoro di pulizia generale, ci si può concentrare sulle parti con più accumulo di olio e sporco: trasmissione motore e sottomotore. Passare quindi, se necessario, all'utilizzo di un prodotto dedicato tipo Chain Cleaner o Engine Cleaner. Prima di rimontare la sella e il filtro, sarebbe consigliabile poter asciugare tutto con un bel getto d'aria di un compressore( in mancanza di questa, potete anche usare quella per il gonfiaggio o una bomboletta d'aria compressa). Soffiare bene i comandi elettrici al manubrio, i passacavi, gli snodi, i biellismi, i mozzi, le pedane e le leve.

Dopo aver asciugato tutto, sarebbe utile spruzzare un prodotto tipo WD40 o spray a base siliconica sui vari snodi e comandi, così da prevenire la formazione della ruggine e proteggere i materiali. Non dimentichiamoci di ingrassare la catena con un lubrificante dedicato e lasciarlo agire così che il diluente presente nel grasso evapori, facendolo agire sulla catena.

Prima di caricare la moto e tornare a casa, è meglio accenderla qualche minuto, così da far evaporare l'acqua presente sui collettori e sul motore.

Se volete eseguire il lavoro ad opera d'arte, investite circa una decina di euro per un prodotto lucidante e protettivo per plastiche. Vi consigliamo di spruzzarlo anche all'interno dei parafanghi così da creare una sorta di "film distaccante" e non favorire l'ancoraggio di fango e terra alla prima uscita. Evitate invece di spruzzarlo sulla sella che diventerebbe scivolosa, cosa da evitare. In ogni caso ogni prodotto è sempre meglio stenderlo su uno straccio per poi passarlo sulla moto e non applicarlo direttamente.

Lavare la moto subito dopo la fine dell'attività vi permetterà di farlo più velocemente (se si lava la moto dopo giorni, il fango e il terriccio secchi saranno più difficili da rimuovere) e di aumentare la vita di ogni componente, grazie a un minor deterioramento ed avere così un mezzo sempre pulito e bello da vedere.

La pulizia del filtro e ingrassaggio della possono essere, nel caso, rimandati ai giorni successivi.

 

 

 

 

 

Next Post

Honda: in arrivo una NC800 o NC850?

Upsize di motore in vista, per la nuova piattaforma polifunzionale di Honda. Dalle NC750, Integra e X-ADV equipaggiate con l'attuale bicilindrico frontemarcia di 7500, si potrebbe passare a unità da 800 o 850 cc dotate di sistema Unicam per le future moto, con la seria possibilità di impiegare il nuovo motore anche sulla "baby" Africa Twin 850 e/o la futura Transalp.
ArabicEnglishFrenchGermanItalianPortugueseRussianSpanishChinese (Simplified)