ZERO MOTORCYCLES – Con le DSR le forze dell’ordine puntano sull’elettrico

Riccardo Fanni

Le Zero DSR entrano a far parte della flotta della Polizia Municipale di Pistoia. Agili da guidare, potenti e non inquinanti, rappresentano il mezzo perfetto per il pattugliamento del territorio in città e fuori.

Maggio 2020. Zero Motorcycles, brand californiano nato nel 2006, ha legato la sua notorietà alla produzione di moto completamente elettriche. Da poco, hanno tagliato un altro ambizioso traguardo, questa volta in Italia.

Per rafforzare il pattugliamento stradale locale, recentemente la Polizia Municipale di Pistoia ha ampliato la propria flotta di mezzi a due ruote con quattro moto elettriche DSR Zero Motorcycles. Le moto sono state adattate, per seguire le rigide regole di allestimento di questo corpo delle forze dell'ordine. Le DSR, tra le più potenti della gamma Zero, sono state equipaggiate dalla Bertazzoni Veicoli Speciali, un'azienda di Collecchio in provincia di Parma, impegnata nella personalizzazione di mezzi utilizzati per usi speciali.

Sono dotate di luci blu e sirene, progettate per pattugliamenti sia su percorsi cittadini sia su strade forestali e nei parchi. Si rivelano particolarmente idonei a essere utilizzati nel territorio del pistoiese, una zona molto vasta e variegata. Essendo moto una Dual Sport pensate per l’utilizzo a medio lungo raggio e per percorrere diverse tipologie di strada, sterrate e non, superano agevolmente i 160 km/h, grazie a un motore che sviluppa 52 kW di potenza, e genera una coppia al contempo entusiasmante e silenziosa di 146 Nm.

La batteria standard da 11,4 kWh consente un'autonomia di circa 250 km nel ciclo urbano e di 200 km in quello extraurbano. Un mezzo davvero potente e completo, perfetto anche per le esigenze di chi è impegnato nel controllo e nel pattugliamento del nostro territorio.

La moto ideale per operazioni di pattugliamento

Le moto Zero Motorcycles destinate alle forze di polizia e di sicurezza offrono dei vantaggi unici rispetto ai veicoli a combustione interna.
 Gli agenti alla guida di una moto elettrica possono concentrarsi sulle operazioni di pattugliamento, senza doversi preoccupare dei cambi marcia, della frizione o del rumore del motore. Poiché sono elettriche, consentono di effettuare manovre in situazioni impegnative, che esigono prestazioni e grande tecnicità. Per esempio, in azioni condotte in presenza di persone o in luoghi chiusi, l'assenza di gas di scarico elimina i problemi di ventilazione e apre nuovi scenari di pattugliamento o migliora quelli esistenti.

Da sinistra Sergio Bedessi, Comandante Corpo Polizia Municipale di Pistoia e Josef Morat, Regional Manager Southern Europe, Middle East e Africa di Zero Motorcycles

L’utilizzo in pattuglia di un veicolo elettrico quindi, può rappresentare sicuramente una scelta più corretta e apprezzata anche agli occhi degli stessi cittadini, soprattutto laddove un motore a combustione interna può rappresentare un problema per inquinamento, rumore e rifornimento.

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