Mentre in Italia non smette di far discutere la recente decisione di limitare, in Trentino e solo per le moto, a 60 km/h la velocità su alcune strade, in Inghilterra si va in direzione opposta, almeno per quanto riguarda le autostrade. Il governo di Londra ha infatti deciso di innalzare da 50 a 60 miglia orarie (da 80.5 a 96.5 km/h) i limiti di velocità in autostrada in presenza di cantieri.
Nel ricorrere a questa misura si fa affidamento sul senso civico dei guidatori d'Oltremanica che, nelle otto zone pilota dove per prime si sono sperimentati i nuovi limiti, hanno fornito risultati decisamente positivi con, oltretutto, una diminuzione di infrazioni per eccesso di velocità, a dimostrare che, se i limiti stessi sono sensati, si è più inclini a rispettarli.
Secondo Highways England, la direzione delle autostrade inglesi, il permettere di viaggiare a 60 miglia all'ora in presenza di cantieri, su una rete complessa come quella britannica consente, sulla base della lunghezza delle percorrenze medie, un risparmio in termini di tempo compreso tra 8 e 14 minuti al giorno, per un totale di 3778 ore di viaggio al giorno se si prende come base l'intera popolazione circolante.
Chissà se, all'ombra del Tricolore, in presenza di un aumento dei limiti di velocità in autostrada, saremmo in grado di rispondere con la stessa civiltà ne responsabilità dei guidatori britannici. Di certo c'è che un approccio educativo e non repressivo potrebbe certamente aiutare, così come lo farebbe l'evitare di fare distinzione tra due e quattro ruote nell'applicazione dei limiti.