Per la prima volta dal 1978, anno della creazione della competizione, non ci sarà la 8 Ore di Suzuka, prova valida per il mondiale FIM-EWC, alias l'endurance. La causa della cancellazione risiede, manco a dirsi, nel Covid-19 e nella situazione ad essso correlata, che è in continua evoluzione, ma impossibile da prevedere.
Per l'edizione 2020 era già stato operato un cambio di data, spostando l'evento dal tradizionale periodo di fine luglio al 1 Novembre (8 ore di Suzuka a novembre), ma non è bastato. Stante la validità del divieto di ingresso per gli stranieri in Giappone deciso dal governo di Tokyo, Mobilityland, ente organizzatore della corsa, ha deciso per l'annullamento.
In questo modo, la gara sarebbe stata corsa esclusivamente da piloti locali e sarebbe mancata l'aura di internazionalità che, da sempre, vuole la 8 Ore di Suzuka come una delle più iconiche gara di endurance delmondo, data dalla partecipazione di molti piloti non facenti parte del circus EWC, ma provenienti anche dalla Superbike e, talvolta, anche dalla MotoGP.
L'appuntamento è dunque rinviato al 2021 quando, pandemia permettendo, la gara sarà verosimilmente ricollocata nel suo periodo dell'anno consueto, per costituire quell'appuntamento che, fin dalla prima edizione, ha una valenza estremamente importante per Honda, Kawasaki, Suzuki e Yamaha e che dovrebbe vedere anche la partecipazione di alcune moto europee (Aprilia, BMW e Ducati).