Dopo le continue rinunce che gli appassionati delle piste e delle competizioni hanno dovuto subire, la FMI ha divulgato una nuova circolare che permette agli spettatori di poter ritornare sugli spalti, seguendo delle regole molto precise.
A decorrere dal primo settembre 2020, infatti, sarà consentita la partecipazione del pubblico a singoli eventi sportivi, che non superino il numero massimo di 1000 spettatori per gli stadi all’aperto e di 200 spettatori per impianti sportivi al chiuso. La presenza di pubblico è comunque consentita esclusivamente nei settori degli impianti sportivi nei quali sia possibile assicurare la prenotazione e assegnazione preventiva del posto a sedere, con adeguati volumi e ricambi d’aria, nel rispetto del distanziamento interpersonale, sia frontalmente che lateralmente, di almeno 1 metro con obbligo di misurazione della temperatura all’accesso e utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie.
In casi eccezionali, per eventi sportivi che superino il numero massimo di 1000 spettatori per gli stadi all’aperto e di 200 spettatori per impianti sportivi al chiuso, il Presidente della Regione o Provincia autonoma, può sottoporre specifico protocollo di sicurezza alla validazione preventiva del Comitato tecnico-scientifico ai fini dello svolgimento dell’evento.
Si potrà quindi ritornare sugli spalti delle competizioni nazionali; quest'anno, il CIV (che si può seguire anche online e sulle reti a pagamento) è particolarmente interessante, dove nella categoria Superbike si assiste al dominio Ducati e di Pirro messo in difficoltà dalla sfortuna e dalle performance di Savadori e della Aprilia RSV4 gestita dal team Nuova M2 Racing.