Primo appuntamento della Superbike nell'autunno 2020, quello di Magny Cours che si correrà nel week-end, oltre che penultimo round di un mondiale fortemente scombussolato in date e location dal Covid-19. Quello che è invece un punto fermo nella massima categoria delle derivate di serie è l'accoppiata Jonathan Rea e Kawasaki. Il duo, che è lungamente il più vincente nella storia della categoria, con 82 successi da inizio 2015 ad oggi (97 in totale), nel week-end francese avrà a disposizione i primi due match point per chiudere in anticipo il campionato e portare ad Akashi la sesta iride consecutiva.
Il nordirlandese e la Kawasaki ZX-10RR, con quest'ultima in odore di pensione per fare posto alla nuova Ninja 2021 di cui abbiamo parlato in questo articolo, sono arrivati in territorio transalpino con 51 punti di vantaggio dell'unico concorrente tenuto ancora in lizza dalla matematica, quello Scott Redding che, dopo un avvio arrembante, ha avuto un leggero calo di rendimento che ha portato lui e la Ducati Panigale V4R a dover prima rinunciare alla leadership e poi a vedersi progressivamente staccare in classifica.
La lotta mondiale tra i due capoclassifica non sarà però l'unico argomento di interesse di un round da cui si attendono annunci per il 2021, con alcune selle "importanti", prima tra tutte quella della seconda Yamaha R1M ufficiale, al momento senza un proprietario per la prossima stagione. L'appuntamento sul Circuit de Nevers sarà anche la penultima occasione per mettersi in mostra da parte dei piloti per i quali il futuro è ancora incerto.
Se si guarda al passato, a Magny Cours Rea ha conquistato ben tre dei suoi cinque titoli mondiali, pertanto il tracciato transalpino appare di buon auspicio per il pilota di Ballymena, il cui ruolino, ad oggi, è impressionante, con 97 vittorie e 183 podi su 298 gare in Superbike, il che significa una vittoria ogni 3 gare e due podi nello stesso arco temporale.
In apertura si parlava di match point per il folletto volante in sella alla Ninja. Il primo di questi arriverà nella SP-Race. Nel caso in cui Rea vincesse Gara-1 e Redding dovesse incappare in una battuta a vuoto e se, nella gara corta della domenica mattina, le cose andassero nello stesso modo (vittoria del pilota Kawasaki e 0 punti per l'alfiere Ducati), Rea sarebbe matematicamente campione, dal momento che avrebbe 88 punti di vantaggio sul rivale, ma ci sarebbero da assegnare soltanto più 87 punti (i 25 di Gara-2 ed i 62 del round di Estoril).
Ci sarà poi un'altra occasione in Gara-2. Il portacolori della casa di Akashi potrà infatti festeggiare il sesto titolo consecutivo se lascerà Magny Cours con almeno 62 punti di vantaggio, cosa che, considerando il numero di vittorie ottenute nella stagione da lui (finora 9) e da Redding (ad oggi 3), lo metterebbe in una posizione di vantaggio rispetto al rivale.
Ribaltando il discorso, l'impresa è ardua, per Redding che, oltre ai 51 punti da recuperare sui 124 ancora disponibili prima del round di Magny Cours, deve fare i conti sia con la regolarità di Rea che, al di là del ritiro nella prima gara del campionato a Phillip Island, ha il suo peggior risultato in un 6° posto, come con il calo che l'inglese in sella alla Panigale V4R sembra aver patito nell'ultimo round.
Discorso titolo mondiale a parte, la lotta per il terzo posto in campionato è quanto mai aperta, con Davies (che ha recuperato in classifica fino ad arrivare a 51 punti dal compagno ma non ha ancora rinnovato con Ducati per il prossimo anno), van der Mark, Razgatlioglu, Lowes e Rinaldi. Sotto i riflettori anche Baz, Gerloff e Caricasulo, principali candidati a salire sulla Yamaha R1M ufficiale nel 2021.
Altro osservato speciale sarà Eugene Laverty, rimasto a piedi per la stagione che verrà dopo che BMW ha ufficializzato l'ingaggio di vd Mark. Sul circuito di Magny Cours è previsto freddo e maltempo, nel week-end, cosa che potrà costituire un vantaggio per alcune squadre e piloti. Tra questi, proprio la S 1000 RR e Tom Sykes, che in terra francese può vantare un poker di vittorie, così come Honda, con Bautista e Haslam, in cerca della prima vittoria della stagione.
Di seguito la programmazione TV del week-end di gare.
SKY
Venerdi 02 ottobre 2020
10.30-11.20 Superbike: FP1
15.00-15.45 Superbike: FP2
Sabato 3 ottobre 2020
11.00-11.25 Superbike: Superpole
11.40-12.05 SSP 600: Superpole
12.20-12.40 SSP 300: Superpole
14.00 Superbike: Gara-1
15.15 SSP 600: Gara-1
16.30 SSP 300: Gara-2
Domenica 4 ottobre 2020
11.00 Superbike: Superpole Race
12.30 SSP 60: Gara-2
14.00 Superbike: Gara-2
15.15 SSP 300: Gara-2
TV8
Sabato 3 ottobre 2020
14.00 Superbike: Gara-1
Domenica 4 ottobre 2020
13.00 Superbike: Superpole race
14.00 Superbike: Gara-2