La Aprilia RS 660, lo si è già scritto, era una delle moto più attese di questo autunno. La sua presentazione e il contestuale l'annuncio del pre-booking non hanno fatto altro che aumentare la curiosità, negli estimatori del marchio ma non solo, nei confronti di questo modello, le cui prime consegne avverranno nelle prossime settimane. Svelata nei dettagli dalle testate che l'hanno provata in anteprima, la nuova media supersport della casa di Noale rimaneva ancora da conoscere, nella pratica, a livello di numeri del suo motore.
I dati forniti dal costruttore sono stati corredati da grafico del test al banco dell'unità che equipaggia la neonata bicilindrica veneta che, nelle intenzioni di Aprilia stessa, non vuole essere una concorrente delle varie MV-Agusta F3-675, Yamaha R6, Kawasaki ZX-6R et similia, quanto una moto che si posiziona a metà strada tra queste e le più tranquille 650 bicilindriche, come ad esempio la Kawasaki Ninja 650.
Fatta salva la lieve differenza che può scaturire da diverse condizioni meteorologiche (temperatura dell'aria, umidità ed altri parametri ancora, peraltro non indicati nel test), uniti al non sapere sapere se le moto provate oltreoceano erano già esemplari destinati mercato USA, con le relative piccole variazioni dei dati di specifica, i tecnici Aprilia sui numeri non hanno mentito.
Partendo dai 100 cv a 10500 giri e 67 Nm a 8500 giri dichiarati per potenza e coppia, sono stati rilevati 101,3 cv tra 10400 e 10650 giri e 69,4 Nm tra 8400 e 8600 giri, con quest'ultima che si mantiene al di sopra dei 68 Nm fino a 10300 giri circa, con un range di coppia massima quindi che sarebbe di circa 2000 giri. I valori indicati sono stati ricavati mettendo il grafico su una griglia graduata.
Osservando l'andamento delle due curve, si nota una spiccata linearità per quanto concerne la coppia, con una lieve flessione della rampa attorno ai 7500 giri. Un po' più contrastato l'andamento del grafico della potenza, con uno stallo tra 4100 e 4700 giri ed un secondo, meno marcato, tra 6600 e 7000 giri. E' però verosimile pensare che, lavorando sull'elettronica, con un semplice aggiornamento software della centralina, gli uomini Aprilia possano ulteriormente migliore la curva e non è detto che questo non avvenga ancora prima che le moto vengano consegnate a chi le ha già prenotate.