Trident 660, sta già conquistando gli appassionati e le aziende che sviluppano componenti aftermaket. Tra queste, spicca la piccola start-up romana Arton Works Srl e il suo ambizioso progetto: sviluppare il primo kit di carenature per l’ultima arriva di casa Triumph, avvalendosi delle più avanzate tecnologie dell’industria 4.0, senza che il risultato finale risulti freddo e distaccato. La realtà italiana è già stata riconosciuta dalla platea per la creazione delle grafiche strumentazione Vintage Racing per Triumph Thruxton e Speed Twin 1200.
La nuova piccola di casa Triumph, la
Il principio della nuova sfida basata sulla Trident 660 si basa nel proporre progetti completamente plug and play: non ci sarà infatti bisogno di tagliare o modificare la propria moto per installarli, compromettendone le caratteristiche originali.
Traendo ispirazione dalla leggendaria Trident Slippery Sam, il designer Davide Colombi (ex studente e ora insegnante al prestigioso ISSAM Design Institute di Modena) ha deciso di creare due set di carenature alla nuova arrivata di casa Triumph. Entrambi i kit verranno realizzati in fibra di carbonio in 2 colorazioni: bianco e nero, entrambe disponibili anche con delle livree iconiche. Il primo kit si chiama Neptune S, è una mezzacarena tagliente con spiccati richiami al passato senza disdegnare uno sguardo alla modernità. Il secondo kit si chiama Neptune R e si installa sopra il kit S, dando così di fatto al cliente la possibilità di avere 3 moto in 1 (standard / mezza carena / carena completa). A completare il kit, dei semimanubri esclusivi e una cover sella, per dare alla Neptune un aspetto ancora più racing.
I tempi di produzione e prezzi saranno decisi non appena verrà consegnata una Trident 660 all'atelier, dove verranno fisicamente create le Trident 660 Nepture. Il prezzo verrà stabilito una volta concluso il progetto; Arton Works ha già previsto una limited edition per i primi clienti che la ordineranno.