La Parigi Dakar è una competizione piena di fascino, paragonabile ad un rito religioso. Da 40 anni, ogni gennaio, 500 avventurieri provenienti da più di 60 nazioni si uniscono per affrontare se stessi, con le proprie capacità, gli ostacoli della natura e tutti i possibili inconvenienti che possono caratterizzare questa gara. C'è chi partecipa in auto, chi in camion, ma non c'è dubbio che per i motociclisti ci sia un fascino ancora maggiore dettato anche dall'elevato pericolo.
L'organizzazione della Parigi Dakar, da quest'anno, ha reso obbligatorio per chi guida moto o quad indossare un dispositivo airbag munito di cartuccia carica e di avere con sé una cartuccia di riserva. Tra i marchi che i partecipanti potevano scegliere, poco più della metà (130 piloti) ha optato per Helite, considerato uno dei preferiti sia per l'elevata protezione sia per la facilità ed economicità di ripristino del sistema in caso di caduta.
Helite è stata fondata nel 2002 da Gérard Thevenot, pioniere nel settore dei velivoli leggeri e primo creatore di un sistema airbag in questo settore. Gli airbag Helite (disponibili sia di tipo elettronico che meccanico) vantano il più grande volume di protezione sul mercato che va dai 17 fino ai 28 litri, oltre ad una speciale conformazione studiata per avvolgere e proteggere le parti vitali (vertebra cervicale, colonna vertebrale, schiena, torace, addome).
Per la Parigi Dakar 2021 il team Helite ha sviluppato il suo primo gilet airbag "Off Road" specificatamente pensato per rispondere alle esigenze di questo tipo di motociclismo. Creato in collaborazione con la italiana Ufo, ha visto il debutto ufficiale durante il Rally d'Andalusia, lo scorso ottobre, e nei giorni precedenti alla Dakar è stato ulteriormente perfezionato grazie al lavoro di una decina di collaudatori. I partecipanti che hanno scelto l'airbag Helite avranno a disposizione un gilet che sfrutta sensori in grado di distinguere i normali movimenti del pilota da quelli di un incidente grazie ad uno specifico algoritmo elaborato dalla scheda CDU (crash detection unit), un'unità compatta e integrata nel gilet in grado di analizzare in tempo reale i movimenti del pilota.
Accelerometro, giroscopio e GPS comunicano costantemente tra loro grazie alla CDU; non appena viene rilevato un movimento anomale, l'airbag si gonfia in 50 millisecondi e il pilota è immediatamente protetto dagli urti. Il volume di protezione di questo specifico airbag è di 18 litri, misura ideale per garantire al pilota protezione e praticità nei movimenti. Le protezioni rigide studiate da Ufo, con un paraschiena Sas-tec di livello 2, sono posizionate all'esterno dell'airbag per fornire protezione sia durante la marcia, con l'impatto di eventuali sassi, sia in caso di caduta. Si è ottenuto così l'effetto "Turtle", a "guscio di tartaruga", che è da sempre uno dei punti di forza dei prodotti Helite, assieme al grande volume d'aria e alla rapidità, facilità ed economicità di ripristino.