Per il nuovo nato della casa di Asolo non poteva esserci battesimo ufficiale migliore, infatti, percorrendo oltre 250 giri nella tre giorni di test MotoGP a Sepang, Jorge Martin e Jack Miller hanno sia continuato la loro preparazione per la stagione 2023, sia utilizzato il nuovo casco Supertech R10. Intravisto durante i test di Misano del 2022 in testa ad Andrea Dovizioso, che è stato un membro fondamentale del team di sviluppo, ha completato il suo debutto sotto le varie condizioni di asciutto, bagnato e circuito misto che la pista malese ha proposto in quei giorni.
Il reparto sviluppo di Alpinestars si è concentrato sul progredire in materia di sicurezza per oltre 10 anni. Anni riassunti dal casco per il motocross S-M10, che oggi è un prodotto leader nel settore delle competizioni off-road statunitense nonchè mondiale. Parallelamente al successo del casco S-M10, il modello S-R10 è stato sviluppato attentamente ed a lungo, con il solo obiettivo di garantire le massime prestazioni in termini di protezione comfort e sicurezza. Anche l'aerodinamica avanzata è stata al centro dello sviluppo, con innumerevoli sessioni svolte in galleria del vento volte a ridurre la resistenza aerodinamica per fornire una stabilità aerodinamica ottimale, offrendo al contempo un livello di comfort e ventilazione di alto livello.
Entusiasti i piloti dopo il primo reale utilizzo dell'R10.
Jack Miller: "È entusiasmante tornare in pista con Alpinestars, poter essere uno dei primi ad indossare il nuovo casco, è un'opportunità straordinaria per me. Sono molto soddisfatto del primo contatto; la visibilità è incredibile e fortunatamente qui in Malesia abbiamo potuto testarlo in ogni tipo di condizione, sia con l'umidità, ma anche con la pioggia. Sono stato molto, molto contento di come si è comportato in quelle condizioni".
Jorge Martin: "Sono molto felice di far parte della famiglia Alpinestars che ora mi veste dalla testa ai piedi. Mi piace molto come funziona il casco, il modo in cui si adatta alla mia testa mi fa sentire davvero a mio agio. È molto importante quando si viaggia a quasi 340 km/h. È molto stabile e confortevole".
Parlando delle caratteristiche tecnice del Supertech R10 troviamo una calotta esterna in Carbonio Composito Multistrato per disperdere al meglio l'energia durantee gli impatti. Il casco S-R10 è costruito con uno strato esterno in carbonio 3K ad alta densità che migliora la resistenza e l'efficienza della dissipazione dell'energia sulla calotta. Lo strato composito di carbonio unidirezionale (UD) fornisce una resistenza radiale significativamente maggiore intorno alla calotta, impedendo la compressione, ma consentendo una deformazione controllata sempre con lo scopo di poter ridurre l'energia d'impatto trasmessa. Infine, lo strato di fibra aramidica fornisce una protezione critica contro la penetrazione. Questa combinazione di strati compositi è resa ancora più performante e solida da un incollaggio effettuato attraverso l'uso di resina epossidica.
Per quanto riguarda la calotta interna troviamo, come per quella esterna, quattro gusci in EPS (Polistirene Espanso Sinterizzato) materiale che offre una superficie liscia e crea un'area ottimizzata ed a basso attrito per poter gestire al meglio gli impatti obliqui. Lo strato in EPS, inoltre, è realizzato seguendo un sistema sviluppato e brevettato da Alpinestars, l'A-Head Fitment System, che consente di regolare l'altezza e l'angolazione, di come si posizionerà sulla testa del pilota, in maniera ottimale. Originariamente utilizzato con grande successo nel casco da motocross S-M10 questo sistema consente di personalizzare al massimo la vestibilità del casco.
L'aerodinamica dell'S-R10 è frutto di lunghe sessioni di lavoro in galleria del vento ed è ottimizzata, oltre che per garantire stabilità e comfort alle velocità non comuni di una MotoGp, anche per lavorare in combinazione con la gobba delle tute in pelle Alpinestars riducendo così il più possibile eventuali fastidiose turbolenze. Il casco è anche dotato di appositi convogliatori di flusso per migliorare le prestazioni aero acustiche. Per concludere lo spoiler aerodinamico posteriore è dotato di un sistema di sgancio brevettato che incorpora giunti elastici che lo aiutano a staccarsi dalla calotta in caso di un impatto significativo, indipendentemente dall'angolo al quale questo avviene.
Anche la ventilazione è un requisito fondamentale da non trascurare; questa è garantita da diverse prese d'aria: Una, formata da due aperture situate nella parte anteriore del casco, proprio ai lati del meccanismo di chiusura della visiera, permette all'aria che entra di venire incanalata verso il lato interno della visiera, creando un flusso d'aria uniforme che previene efficacemente l'appannamento. Altre due bocchette sulla mentoniera consentono di poter estrarre l'aria umida emessa dal pilota con la respirazione verso l'esterno del casco. L'apertura superiore, dotata di un grande e comodo cursore, convoglia l'aria verso la parte superiore della testa per rinfrescare ed aumentare il comfort del pilota. Per concludere due bocchette di estrazione sono situate sotto lo spoiler posteriore, per rendere ancora più consistente l'estrazione di aria calda dall'interno.
La visiera, di Classe Ottica 1, con uno spessore di 3 mm ed un trattamento antigraffio e antiappannamento, è dotata di componenti di blocco e regolazione in metallo così da evitare eventuali ed indesiderati distacchi in caso di caduta. Internamente troviamo i due consueti agganci per poter installare una lente aggiuntiva PINLOCK 120XLT – 100% MAX VISION mentre sulla superficia esterna della visiera sono presenti due perni per poter alloggiare i tear off. I meccanismi di movimento laterali a camme e la guarnizione in gomma garantiscono aperture e chiusure della visiera sempre precise e rapide.
Concludendo non vanno di certo trascurati gli interni; totalmente rimovibili e lavabili sono composti da tessuti sottoposti a trattamenti antimicrobici. I vari "cuscinetti" interni sono collegati tra loro elasticamente, per un miglior assorbimento degli urti garantiscono anche una vestibilità ottimale grazie alle molte possibilità di regolazione. Solo per citarne una, il fondello superiore è rimovibile e, grazie al sistema A-Head sopracitato, anche regolabile in altezza.
I guanciali, invece, sono dotati di un sistema di estrazione di emergenza, che consente di rimuovere facilmente le imbottiture laterali, operazione ovviamente possibile per mano di solo personale medico specializzato, così da garantire un accesso facilitato senza necessità di rimuovere il casco. Rimuovendo i guanciali si crea anche un apposito canale per l'installazione di un sistema di idratazione e/o ventilazione d'emergenza.
Il nuovo Casco Supertech R10 di Alpinestars ha tutte le carte per potersi immediatamente posizionare ai vertici del segmento; peccato che per averlo nei negozi ed alla portata di tutti bisognerà attendere la fine dell'anno. Per ulteriori informazioni vi invitiamo a consultare il sito ufficiale Alpinestars.