Le attese generate da Gara-1 a Phillip Island, primo appuntamento del mondiale Superbike 2017, vinto da Johnny Rea (Kawasaki) su Chaz Davies (Ducati) per 63 millesimi, non sono state smentite da Gara-2. La nuova formula di assegnazione dei posti in griglia per i primi nove del round del sabato ha mescolato un po’ le carte,anche se solo inizialmente, dal momento che i protagonisti sono stati gli stessi di ieri.
Allo start, Alex Lowes (Yamaha Pata) sfrutta il fatto di partire dalla prima casella dello schieramento e mantiene la posizione, davanti a Eugene Laverty (Aprilia Milwaukee) e Xavi Fores (Ducati Barni), quindi Davies e Rea che, al termine del primo giro, hanno già recuperato quattro posizioni a testa, mentre Tom Sykes (Kawasaki), più in difficoltà, naviga in ottava posizione, con Marco Melandri ad occupare la decima piazza.
Il ravennate della Ducati deve riscattare lo zero di ieri ed ha già dimostrato di essere veloce come i migliori, ma gli manca un po’ di abitudine alla bagarre ed è guardingo in alcuni punti della pista, come il curvone dopo il rettilineo di arrivo. Il 33 in sella alla Panigale R ufficiale inizia una furiosa rimonta che lo porterà anche a siglare il miglior tempo sul giro dell’intera gara in 1’31.178.
Nel frattempo, al quinto giro Rea si porta in testa. Al nordirlandese si francobolla Davies dalla tornata successiva, ma i due non scappano. Come dirà il gallese volante nel dopo-gara, a Phillip Island è impossibile fare gara solitaria. La Ducati del pilota di Knightn si porta in testa nel corso della settima tornata, con Rea secondo e Fores terzo.
Sempre in top-5 anche Lowes, che dimostra come il quarto posto di ieri non sia stato solo un fuoco di paglia, mentre Sykes, sesto, cerca il riaggancio con il gruppo di testa, ma alterna giri in cui recupera ad altri in cui perde. Alle loro spalle van der Mark, con la seconda R1M risale fino in settima posizione davanti a Camier, Savadori e Laverty.
Come già successo in Gara-1, la corsa si accende nel finale. Melandri prende il comando delle operazioni nel corso del 14° giro, Davanti a Rea, Davies, Lowes e Fores. Il pilota di Ravenna è leader fino al giro 19, quando viene infilato da tutti e quattro gli inseguitori. Nella tornata successiva Davies passa Rea e Lowes sale al terzo posto, facendosi venire in mente l’idea meravigliosa di concludere sul podio.
Il sogno dell’inglese dura poco, perché Melandri, sbarazzatosi di Fores, infila anche la Yamaha R1M numero 22, non senza un minimo di apprensione, visto l’esito di Gara-1. Davanti Rea si riporta in testa e, chiudendo tutte le porte, si presenta sulla linea del traguardo di un soffio davanti a Davies che, invano, cerca di sfruttare la scia e la velocità di una Ducati che, anche sul dritto, non teme più rivali.
Per il campione del mondo in carica è la quarantesima vittoria in Superbike, che festeggia con il bottino pieno nei due round australiani. Davies, due volte secondo in questo week-end, con un distacco complessivo di 68 millesimi, mastica forse un po’ amaro per essere arrivato davvero ad un soffio dalla vittoria, ma è consapevole della forza della Panigale R, anche se il copione di Rea vincente e lui secondo di una incollatura è esattamente lo stesso del 2016.
Sul podio un Marco Melandri che, con i limiti dovuti dall’essere a digiuno di gare da un anno e mezzo e di non avere ancora completamente la moto cucita su di sé, ha dimostrato di poter lottare anche per il gradino più alto del podio. Quarto Lowes, che candida la Yamaha al ruolo di terza forza del campionato e quinto, Xavi Fores, autore di un week-end spettacolare.
Senza infamia e senza lode Sykes, che termina sesto e si ritrova, in coabitazione proprio con Lowes, con 24 punti in meno, nella generale, rispetto al suo compagno di squadra anche, se, a sua discolpa c’è il fatto che il tracciato australiano non sia certo il suo prediletto. La settima piazza è appannaggio di Van der Mark, che porta la seconda R1M in top-10, mentre l’ottavo posto è di Leon Camier, che non replica il quinto di ieri, ma porte sempre nelle posizioni che contano la datata MV Agusta F4.
Tra i primi dieci anche Lorenzo Savadori, nono con la prima delle due Aprilia Milwaukee, davanti al team-mate Laverty, che per una tornata è anche stato in testa. Undicesimo De Angelis (Kawasaki Pedercini), mentre Russo e Badovini sono stati vittima di una caduta, così come Nicky Hayden, che manda in archivio un week-end non certo positivo, mentre il suo compagno Bradl conferma il 15° posto di Gara-1, oltre alle difficoltà della nuova Honda Fireblade.
Da dimenticare anche la seconda gara di Jordi Torres (BMW Althea), ritiratosi durante il giro di allineamento. Il prossimo appuntamento con la Superbike sarà tra due settimane a Buriram, in Thailandia, l’anno scorso feudo delle Kawasaki con due doppiette, ma da qui ad allora spunti ed analisi del week-end australiano non mancheranno di tenere alta l’attenzione sulla stagione che, dopo la prima gara, è già entrata nel vivo.
Superbike 2017 Phillip Island – Gara2 – risultati e classifica
1 J. REA GBR Kawasaki Racing Team Kawasaki ZX-10R
2 C. DAVIES GBR Aruba.it Racing – Ducati Ducati Panigale R 0.025
3 M. MELANDRI ITA Aruba.it Racing – Ducati Ducati Panigale R 0.249
4 A. LOWES GBR Pata Yamaha Official WorldSBK Team Yamaha YZF R1 0.956
5 X. FORÉS ESP BARNI Racing Team Ducati Panigale R 2.320
6 T. SYKES GBR Kawasaki Racing Team Kawasaki ZX-10R 4.781
7 M. VAN DER MARK NED Pata Yamaha Official WorldSBK Team Yamaha YZF R1 7.307
8 L. CAMIER GBR MV Agusta Reparto Corse MV Agusta 1000 F4 9.756
9 L. SAVADORI ITA Milwaukee Aprilia Aprilia RSV4 RF 11.135
10 E. LAVERTY IRL Milwaukee Aprilia Aprilia RSV4 RF 20.123
11 A. DE ANGELIS RSM Pedercini Racing SC-Project Kawasaki ZX-10R 25.799
12 J. BROOKES AUS ERMotorsport-EliteRoads.com.au Yamaha YZF R1 25.879
13 M. REITERBERGER GER Althea BMW Racing Team BMW S 1000 RR 25.917
14 R. RAMOS ESP Team Kawasaki Go Eleven Kawasaki ZX-10R 26.292
15 S. BRADL GER Red Bull Honda World Superbike Team Honda CBR1000RR 28.440
16 R. KRUMMENACHER SUI Kawasaki Puccetti Racing Kawasaki ZX-10R 33.679
17 O. JEZEK CZE Grillini Racing Team Kawasaki ZX-10R 1’13.561
————————————————–Ritirati————————————————–
N. HAYDEN USA Red Bull Honda World Superbike Team Honda CBR1000RR
A. BADOVINI ITA Grillini Racing Team Kawasaki ZX-10R
R. RUSSO ITA Guandalini Racing Yamaha YZF R1
J. TORRES ESP Althea BMW Racing Team BMW S 1000 RR
Superbike 2017 Phillip Island – risultati e classifica classifica piloti dopo Gara-2
1 Jonathan Rea 50
2 Chaz Davies 40
3 Tom Sykes 26
4 Alex Lowes 26
5 Xavi Forés 21
6 Leon Camier 19
7 Marco Melandri 16
8 Michael Van Der Mark 16
9 Eugene Laverty 14
10 Jordi Torres 9
11 Lorenzo Savadori 7
12 Alex De Angelis 7
13 Markus Reiterberger 7
14 Randy Krummenacher 6
15 Nicky Hayden 5
16 Román Ramos 5
17 Joshua Brookes 4
18 Stefan Bradl 2
Superbike 2017 Phillip Island – classifica costruttori dopo Gara-2
1 Kawasaki 50
2 Ducati 40
3 Yamaha 26
4 MV Agusta 19
5 Aprilia 15
6 BMW 12
7 Honda 6