Finalmente ci siamo! Dopo un inverno costellato da attesa e le inevitabili speculazioni dopo i test di fine 2023 e quelli svoltisi in questo primo scampolo del nuovo anno, la Superbike riaccenderà i motori nel week-end per il primo appuntamento del mondiale 2024. Si corre, come da tradizione, a Phillip Island, pista che ancora una volta farà da apripista agli appuntamenti che costituiranno il campionato delle derivate di serie (questo il Calendario Superbike 2024).
L'appuntamento australiano sarà inoltre l'unico extra-europeo della stagione, che al momento si articola su dodici round, anche se quello ungherese del Balaton Park ha ancora sopra di sé un grosso punto interrogativo. I test ci hanno detto che, sulla carta, quella che sta per partire ha le carte in regola per essere la corsa al titolo più avvincente degli ultimi anni, con molti protagonisti annunciati.
Il favorito d'obbligo resta comunque Alvaro Bautista. In ombra nelle sessioni invernali e non al top al livello fisico, il campione del mondo delle ultime due stagioni avrà ancora una volta a disposizione quella che viene considerata la miglior moto del lotto, la Ducati. Il pilota di Talavera de la Reina avrà però anche a che fare con una zavorra (5 o 6 kg) applicata alla sua Panigale V4R ed impostagli dal regolamento 2024, secondo il quale il peso del pilota completamente vestito deve essere di minimo 80 kg.
I test 2024 ed in particolare l'ultimo, svoltosi proprio sulla pista australiana pochi giorni fa, ha restituito anche un Toprak Razgatlioglu, all'esordio sulla BMW ufficiale, come un serio pretendente. Gli ingegneri di Monaco hanno lavorato duramente sulla M1000RR durante l'inverno e la moto è cresciuta molto anche nell'handling, potendo già contare su uno dei motori più potenti della categoria.
Il pilota turco è euforico, anche se stempera gli entusiasmi, dicendo che il pacchetto non è ancora da mondiale. Il record di Phillip Island battuto ad inizio settimana (anche se con la complicità della riasfaltatura del tracciato, che lo ha reso più veloce e con maggiore grip) suggerisce che il campione del mondo 2021 non sarà disposto a cedere niente agli avversari.
Dei "fab 3" della Superbike odierna, Jonathan Rea è quello al momento messo un po' meno bene. I test sono andati bene, ma una brutta caduta ad inizio settimana ha forse lasciato qualche strascico a livello fisico al volte iridato, anche lui al debutto su una nuova moto, la Yamaha R1M ufficiale. Con il solito pragmatismo, il nordirlandese ha affermato di avere ancora del lavoro da fare per puntare al risultato grosso ma, sapendo quanto si galvanizza in gara, è difficile immaginarlo fuori dai giochi.
Se, negli anni passati, l'elenco dei probabili aspiranti a vittorie e titolo mondiale, si esauriva ai tre nomi appena fatti, il 2024 suggerisce di ampliare e nemmeno di poco, la rosa dei pretendenti al trono della Superbike. Ad Andrea Locatelli (Yamaha), da qualche anno protagonista assoluto e consolidata quarta forza del campionato e quest'anno atteso al definitivo salto di qualità, si aggiunge Nicolò Bulega.
Il pilota di Montecchio Emilia, dominatore della passata stagione in Supersport con la Panigale V2 e promosso nella squadra ufficiale SBK per quest'anno, nel corso dei test ha dimostrato di essersi già adattato alla grande alla nuova moto al punto che il suo stesso caposquadra Bautista lo ha indicato come tra i più accreditati rivali per la stagione che sta per partire.
Restando in casa Ducati, anche se satellite, occhi puntati anche su Andrea Iannone, al rientro dopo la squalifica che lo ha tenuto lontano dalle piste per quattro anni. L'ex-MotoGP ha dimostrato di non aver perso lo smalto e sulla V4R del team GoEleven potrebbe togliersi più di una soddisfazione. Anche per lui fino ad adesso un basso profilo, consapevole che i test non sono le gare, ma il potenziale mostrato è importante.
Grande spolvero anche per Alex Lowes che, con il passaggio di Rea in Yamaha, è divenuto la prima guida di Kawasaki e nei test ha staccato tempi da posizioni che contano. L'inglese, che quest'anno avrà come avversario anche il fratello Sam (in sella alla Panigale V4R del Marc VDS Team), ha fatto meglio di Axel Bassani, che è approdato alla corte di Akashi come pilota ufficiale, ma deve ancora terminare l'apprendistato sulla ZX-10RR, che potrà finalmente sfruttare i 500 giri concessi dal regolamento e non utilizzati la scorsa stagione.
La competitività mostrata da Razgatlioglu e la BMW potranno certamente stimolare l'altra guida ufficiale della M1000RR, Michael vd Mark, da ormai troppe stagioni in attesa di consacrazione, ma che costituisce pur sempre un talento in grado di vincere delle gare. Stesso discorso per Scott Redding e Garrett Gerloff (BMW Bonovo), Philipp Oettl (Yamaha GMT94), Michael Ruben Rinaldi (Ducati Motocorsa), Danilo Petrucci (Ducati Barni), Aegerter e Gardner (Yamaha GYTR).
Chiusura obbligata con i due piloti ufficiali Honda, Lecuona e Vierge, alle prese con una CBR 1000 RR-R nuova in molte componenti, ma di cui non hanno ancora trovato il bandolo della matassa, mentre MacKenzie, Norrodin, Rabat e Ray sembrano, al momento, destinati al ruolo di comprimari.
Tutto pronto dunque, sui 4445 metri del tracciato australiano dove, nella nottata tra giovedì e venerdì (ora italiana), scatterà la prima sessione di prove libere, che proseguirà come di consueto con la FP, per poi arrivare al venerdì su sabato (sempre con fuso orario dell'Italia) per la definizione della griglia di partenza tramite Superpole, quindi Gara-1. Sveglia molto presto la domenica per la SP race e Gara-2, con i tre round della Superbike che saranno trasmessi in chiaro anche su TV8. Tutti gli altri appuntamenti (prove libere, e qualifiche), potranno essere seguiti unicamente su SKY. Di seguito la programmazione.
SKY
Venerdì 23 febbraio
Supersport: FP1 alle 00.25
Superbike: FP1 alle 01.20
Supersport: Superpole alle 04.55
Superbike: FP2 alle 6.00
Sabato 24 febbraio
Superbike: FP3 alle 00.00
Superbike: Superpole alle 3.00
Supersport: Gara-1 alle 4.30
Superbike: Gara-1 alle 6.00
Domenica 25 febbraio
Superbike: Superpole Race alle 3.00
Supersport: Gara-2 alle 4.30
Superbike: Gara-2 alle 6.00
TV8
Sabato 24 febbraio
Superbike: Gara-1 alle 6.00 (ed in replica alle 14.00)
Domenica 25 febbraio
Superbike: Superpole Race alle 3.00
Superbike: Gara-1 alle 6.00 (ed in replica alle 13.15)