Al via dell’ultimo “Roof of Africa”, Manifestazione di enduro estremo che si tiene a Lesotho, non si è fatto altro che parlare delle 2 EXC 300 2t che KTM ha portato in gara. a differenza infatti del classico carburatore Mikuni da 36, le moto, esteticamente uguali alle attuali sul mercato, montavano una iniezione diretta nel carter, inoltre dalle foto si può notare il diverso posizionamento del serbatoio olio.
L'arrivo dell'iniezione è una boccata di aria fresca per il mercato del 2t che qualche anno fa ha visto una rinascita causata dai costi di manutenzione troppo alti delle sorelle a 4t, le case costruttrici però si sono subito mosse producendo motori più robusti con cicli di manutenzionee più lunghi, e quindi, sopratutto nell'enduro, a causa delle normative antinquinamento alcune case hanno deciso di dismettere la produzione delle 2t, con questa soluzione invece anche i 2t potranno rientrare nella prossima normativa Euro5.
Ora è ufficiale le KTM 250 EXC TPI e la KTM 300 EXC TPI saranno in vendita come MY2018.
La sigla TPI che accompagna il nome della moto sta a significare proprio la presenza dell'iniezione (Transfer Port Injection ) e sarà in grado di offrire una miscelazione in misura variabile tra l'1 e il 2%.
Joachim Sauer, KTM Product Marketing Manager, commenta: "Per KTM questa novità è tanto incredibile quanto eccitante. Ci siamo impegnati a lungo per ottenere una nuova tecnologia che rendesse le nostre moto ancora più performanti e che allo stesso tempo fosse rivoluzionaria, affidabile e che rispondesse perfettamente al nostro mantra READY TO RACE. Il nostro R&D ha testato a lungo il nuovo sistema di alimentazione, in modo da affinare quanto più possibile il prodotto e renderlo perfettamente fruibile a tutti i livelli. Siamo altresì molto eccitati per essere stati i primi ad adottare questa tecnologia su una moto da Enduro e non vediamo l'ora di presentare le nuove 250 EXC TPI e 300 EXC TPI ai giornalisti di tutto il mondo il prossimo maggio. Le moto saranno disponibili presso i concessionari ufficiali europei indicativamente all'inizio dell'estate, mentre bisognerà aspettare la fine dell'autunno per il mercato nord americano".