Una Ducati 1299 Panigale Superleggera pilotata dall'italiano Alessandro Valia è andata sul podio durante una gara della Pan Delta Series, la Superbike cinese
Una Ducati 1299 Superleggera ha preso parte a una gara della Pan Delta Series, praticamente il Campionato Nazionale Superbike Cinese. Il round, disputatosi sul circuito di Zhuhai, ha visto il collaudatore di Borgo Panigale Alessandro Valia scendere in pista, come wild card, con una moto praticamente di serie: i colori erano quelli del team CER Ducati Hong Kong, che da qualche anno a questa parte corre in questo Campionato.
Nonostante il regolamento preveda due classi (la Open A, cioè la Superbike, e la Open B, la Superstock) la Superleggera di Valia è riuscita a farsi valere contro le SBK, mostrando quanto l'esclusivissima bicilindrica di Borgo Panigale sia effettivamente vicina alle moto da corsa: Alessandro ha chiuso Gara-1 in terza posizione, mentre la seconda manche non è stata disputata a causa di una pioggia troppo intensa:
Sono molto soddisfatto del risultato in Gara 1 perché, nonostante la moto fosse completamente di serie, sono riuscito a mantenere lo stesso ritmo di piloti provenienti da SBK e MotoGP con moto in configurazione racing e con specifiche Superbike. Gara 1 è stata bellissima e il risultato ottenuto è significativo. Un podio, in una gara di questo livello, conferma il grande valore e l’enorme potenziale di questa fantastica moto. Mi spiace molto che Gara 2 sia stata annullata per pioggia, durante le prove libere abbiamo girato con condizioni molto simili ed eravamo i più veloci. Sicuramente avremmo potuto ottenere un altro bel risultato.
Un risultato, insomma, che conferma quanto la 1299 Superleggera sia vicina alle moto di Davies e Melandri: un vero purosangue da corsa dotato di targa e fanali.
La gara di oggi è stata quasi un super-test per questa esclusiva moto: la 1299 Superleggera è la moto stradale più vicina alle Superbike. Come collaudatore ufficiale della 1299 Superleggera sono orgoglioso del risultato di questa esperienza cinese. Sono rimasto veramente colpito dall’entusiasmo e dal seguito che la moto ha in Cina, in particolare per il mondo delle competizioni e, soprattutto, per un marchio come Ducati che ha appeal, fascino e credibilità. Facile intuire il potenziale che c’è in questo paese dove le nostre moto si stanno, sempre più, affermando quali icone di stile e tecnologia.