Come poter rendere ancora più esclusiva la Kawasaki H2, l'unica moto sovralimentata della attuale produzione mondiale? Facendola naked ovviamente, ma non solo. Devono essere state queste, domanda e risposta che si sono datai in Divergent, un'azienda specializzata nella produzione di veicoli utilizzando la tecnologia della stampa 3D.
Così, preso un esemplare della supercharged stradale della casa di Akashi, lo si è spogliato di tutte le sovrastrutture, a cominciare dalla futuristica carenatura, per arrivare alle parti strutturali, intervenendo anche su quello che, insieme al compressore centrifugo, è l'elemento distintivo per antonomasia della moto, vale a dire il telaio a traliccio.
L'elemento originale ha lasciato il posto ad una realizzazione effettuata con una stampante 3D che ha combinato, tra loro delle particelle di metallo e nanotubi in carbonio fino a creare l'oggetto finito. Gli interventi hanno inoltre riguardato il serbatoio ed il forcellone posteriore, anch'essi realizzati con lo stesso procedimento.
Il risultato è una naked minimal, ma caratterizzata dalle linee muscolose e dala sostanza del 4 cilindri 1000 sovralimentato di Kawasaki. L'azienda che realizzata questa special, la startup fondata da Kevin Czinger già nota per la supercar Blade (anch'essa costruita per messo del 3D printing) e che di recente ha stretto accordi con il gruppo automobilistico PSA, ha precisato che la moto è, al momento, un esercizio di stile.
Leggi la discussione sul Forum di Daidegas: Divergent 3D Dagger, la Kawasaki H2 naked realizzata con la stampa 3D
Niente produzione in vista dunque, per la Dagger che, al di là dell'indubbio interesse per le applicazioni di 3D printing, rappresenta una nuova interpretazione in chiave naked della Kawasaki H2. Ad Akashi daranno prima o poi seguito al tutto con una versione factory-made?
Considerando l'andamento del mercato, che vede il segmento delle super-naked sempre più popolato ed in costante corsa verso l'alto quanto a potenze, la cosa appare decisamente più possibile rispetto a quelche tempo fa, anche se nel quartier generale Kawasaki non è mai stato fatto alcun cenno circa la possibilità di veder allargata la gamma di questa moto.