Yamaha R9, è ufficiale: sarà svelata il 9 ottobre

Gianluca Salina

L’attesa è finita. Il prossimo 9 ottobre verrà svelata la nuova Yamaha R9, che raccoglierà l’eredità della R6 e si affiancherà alla attuale R7 nell’offerta del marchio di Iwata.

Dire che l'arrivo della Yamaha YZF-R9 o, più comunemente, della Yamaha R9, fosse nell'aria da tempo è un eufemismo. Nel giugno 2021 scrivevamo questo, Yamaha R9: come potrebbe essere? Da allora tanto tuonò che piovve e questa volta pare ci siamo davvero. A dare l'ufficializzazione dello sbarco sul mercato della nuova media sportiva della casa di Iwata è stato lo stesso brand giapponese, attraverso un teaser pubblicato sui suoi account social.

La moto va a colmare il vuoto lasciato dall'uscita dal listino della R6, ormai venduta solo nelle versioni GYTR e Race (entrambe non omologate per la circolazione stradale), così come la R1. Sulla base di questo, la R9 viene ad essere il prodotto di punta di Yamaha per quanto riguarda i modelli sportivi stradali. A voler essere a tutti i costi sospettosi, in realtà affermazioni esplicite, nel video di Yamaha non ce ne sono. Presenti invece alcuni indizi "di peso".

Il primo è la data di lancio scelta, il 9 di ottobre, perfetta per un modello che si chiama R9. Il secondo è rappresentato da diversi fotogrammi che ritraggono un burnout ed una ruota in lega a razze molto simile a quella usata su altre R made in Iwata. L'ultimo indizio è lo slogan di fine video, "The dawn of a new era" (l'alba di una nuova era), che presuppone l'esordio di qualcosa di realmente nuovo.

Fugato ogni dubbio sulla natura della nuova moto, non si sa in ogni caso nulla di essa perché, manco a dirlo, ad Iwata le bocche sono (ovviamente e comprensibilmente) saldate. Nell'attesa che trascorra la settimana abbondante che ci separa dalla presentazione ufficiale, non resta così che abbandonarsi a qualche speculazione frutto della logica, una contraddizione in termini solo apparente.

Ad aprire la strada al filone delle sportive stradali di Yamaha è stata la R7, che ha mutuato telaio e motore dalla "sorella" naked MT-07. Tutto lascerebbe supporre che le cose andranno nello stesso modo per la R9. Sulla base di questo e di come si è evoluto il mercato negli ultimi anni, è verosimile che telaio e motore saranno gli stessi impiegati sulla MT-09, la capostipite della fortunata famiglia di modelli che ha segnato il rilancio della casa di Iwata negli ultimi 11 anni.

Nessuna soluzione esotica a livello motoristico, dunque, ma il collaudato ed apprezzato tre cilindri CP3 da 889 cc e capace di 119 cavalli per 93 Nm, ovviamente omologato Euro5+, buona base di partenza per una elaborazione in ottica di una futura partecipazione al mondiale Supersport dove già corrono avversarie del calibro di Ducati Panigale V2, MV-Agista F3-800 e Triumph Daytona 765.

Forte della politica prezzi particolarmente aggressiva di Yamaha, la nuova R9 potrebbe arrivare sul mercato ad un prezzo nell'intorno dei 15/16 mila Euro, risultando così decisamente più concorrenziale rispetto alle competitor. Non resta che attendere il 9 ottobre, per capire quali saranno i contenuti tecnici della Yamaha R9, che potrebbe essere disponibile in versione standard ed M, oltre a quello che è l'aspetto estetico della moto.

 

 
 
 

 

 

 

 

 
 
 
 
 

 

 

 
 

 

 

 
 
 

 

 

 

 

 
 

 

 

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