Superbike test Jerez, Day-2: Sykes e la Kawasaki davanti a Baz e Laverty

Gianluca Salina

Se non c’è Johnny Rea davanti, c’è Tom Sykes. Nella seconda giornata di test invernali Superbike, con il campione del mondo a Londra per ricevere una onorificenza dalla famiglia reale britannica, è l’inglese con il numero 65 a staccare il miglior tempo di giornata davanti a Baz e Laverty. Ancora pesanti i distacchi delle altre moto dalla Kawasaki.

Dopo la giornata di ieri dove ha dominato, Jonathan Rea si è preso una giornata di riposo per andare a Londra e ricevere, dalle mani del principe William, l'onorificenza di Membro dell'Impero Britannico assegnatagli in estate per meriti sportivi. Senza il campione del mondo in carica, è toccato a Tom Sykes il ruolo di lepre, parte che il pilota del team ufficiale Kawasaki ha interpretato a dovere, risultando il più veloce della sessione odierna.

Il miglior crono del pilota di Huddersfield è stato di 1'39.692, a 42 millesimi dallo strabiliante tempo ottenuto ieri dal compagno di squadra, a dimostrazione della competitività raggiunta dalla ZX-10RR in versione 2018, già in grado girare a soli 7 decimi dalla superpole 2017 di un mese fa, ottenuta però con pneumatici da qualifica.

Alle spalle del numero 65 del KRT oggi si è piazzato Loris Baz, già a suo agio sulla BMW del Team Althea, con il francese che ha contenuto in 776 millesimi il distacco dalla vetta. Alle sue spalle Eugene Laverty (Aprilia Milwaukee), staccato di 864 millesimi. Ultimo, tra i piloti a meno di un secondo da Sykes è Jordi Torres, al suo secondo giorno di apprendistato sulla MV-Agusta F4, giunto a 903 millesimi.

Quinto tempo per Leon Haslam (JG Speedfit Kawasaki) che, su una ZX-10RR in configurazione BSB, quindi senza elettronica né limitatore, ha girato a 1.076 secondi da Sykes. Sesto Lorenzo Savadori, sulla seconda Aprilia, a 1.149. L'italiano ha preceduto Luke Mossey (+1.292), con la seconda Ninja del team JG Speedfit Kawasaki che corre nel British Superbike e Leandro Mercado (Kawasaki Orelac Racing, +1.342).

Distacco dunque ridotto da 1,2 sec a 8 decimi circa, da parte degli avversari, nei confronti della Kawasaki ma, mancando Rea, il confronto con ieri risulta difficile da fare. Si torna in pista domani, con anche Ducati, Honda e Yamaha tra i cordoli di Jerez. Sarà il primo confronto diretto tra team, moto e piloti che hanno le maggiori ambizioni al titolo 2018.

Superbike – test invernali Jerez, day-2: risultati

1    SBK    Tom SYKES    1:39.692  
2    SBK    Loris BAZ    1:40.468    +0.776
3    SBK    Eugene LAVERTY    1:40.555    +0.864
4    SBK    Jordi TORRES    1:40.595    +0.903
5    BSB    Leon HASLAM    1:40.768    +1.076
6    SBK    Lorenzo SAVADORI    1:40.841    +1.149
7    BSB    Luke MOSSEY    1:40.984    +1.292
8    SBK    Leandro MERCADO    1:41.034    +1.342

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