Honda, nuova Dominator: il 2018 sarà l’anno giusto?

Gianluca Salina

Dopo il ritorno della Africa Twin, Honda sarebbe al lavoro, tra le altre, su una versione 2018 (o forse 2019, in quello che sarà l’anno del suo 70° anniversario della casa di Tokyo) della bicilindrica che fece la storia tra il 1988 ed il 2002.

Se l'Africa Twin, moto richiesta a gran voce dal popolo hondista per lungo tempo, è divenuta realtà nel 2016, nella sua seconda incarnazione, con la CRF 1000 L, ci sono altri nomi iconici, nel passato della casa dell'ala dorata, che non attendono altro che essere rispoverati per dare nuovo lustro a modelli che hanno contribuito a fare la storia del marchio. Della ipotetica futura V4 supersportiva se n'è già parlato, ma la RVF 1000 R non sarebbe l'unica a bollire nella pentola dell'azienda di Tokyo.

Un altro pezzo da 90 che Honda potrebbe calare in occasione del suo 70° anniversario, che cadrà nel 2019, è la Dominator, protagonista del mercato tra il 1988 ed il 2002. Precisando come sempre che, in assenza di informazioni ufficiali, ci si addentra nel campo delle ipotesi, la nuova moto potrebbe essere confermata dall'esistenza del deposito di un brevetto, risalente al 2016, in cui i disegni raffigurano una enduro di media cilindrata.

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Una delle particolarità di questo documento risiede nella presenza di un blocchetto posizionato nella parte sinistra del manubrio, che prefigurerebbe il comando per la selezione del riding mode, cosa che suggerisce come la motorizzazione debba essere, se non importante, almeno di media cubatura. Data la mancanza, nell'attuale offerta Honda di motori adatti ad un simile utilizzo, è logico pensare che, nel caso, verrebbe impiegata una nuova unità.

La tipologia di moto si sposerebbe, visti anche trend di mercato e concorrenza, con una soluzione bicilindrica di 650-700 cc, in grado di essere proposta anche in versione depotenziata per i possessori di patente A2. Sembrerebbe invece da scartare l'ipotesi di un propulsore monocilindrico, principalmente per via delle restrittive normative Euro4 da rispettare, con lo spauracchio dell'Euro5 a far già capolino, in quanto dovrebbe entrare in vigore nel 2020.

Propio il motore potrebbe costituire la base condivisa con altre due icone, pronte ad essere riportate alla gloria, la Transalp ed una versione a cilindrata ridotta della sorella minore dell'Africa Twin citata all'inizio, che potrebbe quindi ritrovare una cubatura vicina a quella della NXR originaria, estendendo verso il basso l'offerta di Honda nel settore delle adventure-tourer. Il 2018 sarà dunque l'anno buono, per la nuova Dominator?

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