Superbike: Troy Bayliss tornerà a correre nel 2018 con una Ducati nell’ASBK

Gianluca Salina

Il richiamo della pista e della competizione è troppo grande anche per Troy Bayliss, che il prossimo anno correrà nell’ASBK, il campionato Superbike Australiano, per provare a vincere un titolo che manca nel suo palmares. TB21 sarà in sella ad una 1299 Panigale Final Edition, ma potrebbe portare in gara la nuova V4 nel corso della stagione.

Evidentemente stare lontano dalle gare dopo essersi ritirati è, per i piloti, è un qualcosa di più difficile che vincere dei titoli mondiali. La lista dei "pensionati" dai circuiti e poi clamorosamente rientrati, anche dopo diversi anni è lunga e sembrerebbe dover ulteriormente crescere con un nome invocato da molti, apparteneneti al popolo ducatista e non: Troy Bayliss.

Per il tre volte campione del mondo Superbike è tutto pronto per un clamoroso rientro, cosa di cui lui non sembra fare mistero, avendo rilanciato sui propri profili Facebook e Twitter la notizia pubblicata dai colleghi di CycleOnline.com, secondo la quale il 48enne di Taree disputerà l'intera stagione 2018 dell'ASBK, il campionato SBK australiano.

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"Why not" (senza punti interrogativi), è il commento di Bayliss in coda al link, quasi ad indicare che non si tratti di una domanda, ma di una certezza, per di più comunicata in modo ufficiale, visto che la notizia è stata pubblicata sui social anche dalla squadra per la quale correrà TB21, il DesmoSport Ducati Team. L'australiano sarà in sella ad una 1299 Panigale Final Edition.

"La decisione di ritornare alle corse", spiega Bayliss, "è stata considerata dopo l'incidente occorso a Callum Spriggs" (che sarebbe dovuto essere il pilota per la stagione 2018). "Ho testato la moto e completato diversi long-run sia in prova che nelle gare della classe 300. All'inizio non ero intenzionato a correre, ma dopo aver guidato la moto ho sentito la necessità di disputare il campionato e provare a vincere il titolo Superbike australiano che manca nel mio palmares".

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"E' come se avessi lasciato un lavoro non finito" ha proseguito Bayllistic. "Devo allenarmi un po' a livello fisico ma, dopo aver provato la moto ed aver corso all'Adelaide Motorsport Festival, sento di essere perfettamente all'altezza". Al momento non ci sono informazioni circa la struttura della squadra, anche se radio paddock afferma che l'ex team manager di Honda Racing, Paul Free, potrebbe essere coinvolto nel progetto.

Il trofeo australiano Superbike è tra i pochi che mancano a, Bayliss il quale, nel corso della stagione 2018, potrebbe portare in gara la nuova Panigale V4, anche come aiuto allo sviluppo della moto bolognese in vista del debutto della moto nel mondiale Superbike 2019, nel quale sarebbe bello vedere, sullo schieramento, una moto con il numero 21 in carena e con in sella un vecchietto terribile.

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