Honda HRC torna nell’Endurance: nel 2018 farà la 8 Ore di Suzuka

Gianluca Salina

Era dal 2008 che una Honda HRC non partecipava ad una 8 Ore Suzuka. A 10 anni di distanza, nell’edizione 2018 tornerà ad esserci in gara una CBR 1000 RR SP2 con i colori del reparto corse ufficiale. In sella Takahashi ed un secondo pilota al momento non noto. E’ un preludio al ritorno ufficiale in WSBK?

Dopo i successi di Yamaha degli ultimi tre anni alla 8 Ore di Suzuka, Honda è più che mai intenzionata a tornare sul gradino più alto del podio della gara che, per i costruttori giapponesi, ha una valenza equiparabile ad un titolo mondiale della MotoGP. Per raggiungere questo risultato, che ha già centrato 27 volte sulle 40 edizioni della gara nipponica, la casa dell'ala dorata si affiderà al team ufficiale HRC.

A portare in gara (che costituisce anche una delle 5 prove del mondiale EWC) la CBR 1000 RR SP2 sarà Takumi Takahashi, campione giapponese SBK 2017 e collaudatore della casa nipponica, mentre il suo compagno di squadra non è ancora stato deciso. L'annuncio è stato dato da Katsuhide Moriyama, direttore comunicazioni del brand e amministratore delegato di Honda Motor Co, che ha haffermato come HRC parteciperà, sempre in forma ufficiale, anche al JSB.

cbr1000-suzuka-2008

E' dal 2008, che Fireblade numero 11 non partecipa con i colori HRC alla gara di durata giapponese. In quella occasione, la moto numero 11 con in sella Ryuichi Kiyonari e Carlos Checa, vinse la gara. Il ritorno ufficiale del reparto corse di Honda alle competizioni di durata e nella categoria Superbike (sebbene al momento solo per quanto riguarda il campionato nazionale) rappresenta forse la conferma ad alcune indiscrezioni che circolano da tempo sull'interesse della casa nipponica per le derivate di serie.

Se così fosse, si invertirebbe (condizionale obbligatorio) una tendenza che ha visto, almeno per gli ultimi anni, il più grande costruttore di moto al mondo più interessato alla celebre gara di durata giapponese, che non al mondiale Superbike, dove il reparto corse interno non viene coinvolto, se non marginalmente, dal momento che la preparazione della Fireblade è affidata interamente al team Ten Kate, che fa elaborare i motori dalla britannica Cosworth.

Al momento attuale risulta difficile capire se questa decisione prelude ad un ritorno di HRC nel mondiale delle derivate dalla serie, ma è un segnale che forse in Honda qualcosa è cambiato. E' pur vero che nel 2019 la casa giapponese compirà 70 anni e che, proprio per quel motivo, potrebbe decidere di festeggiare tentando di rinverdire i fasti dei primi anni 2000, magari (e qui siamo con la fantasia a briglia sciolta), una nuova moto che, altro magari, potrebbe essere V4 e chiamarsi RVF 1000 R.

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