A più di un mese dall'infortunio Alex Rins torna a salire su una moto e parla della sua avventura in sella alla Suzuki, sulla quale sostituirà uno dei dei suoi storici rivali: Maverick Viñales
"Sono almeno al 90%, giovedì ho provato ad allenarmi con una moto per vedere come stava la schiena e devo dire che mi sento super!". E' fiducioso ed ottimista Alex Rins, dopo l'incidente che lo ha visto protagonista negli ultimi test di Valencia. Il 16 novembre, mentre provava per la seconda volta la Suzuki GSX-RR, il catalano in forze al team di Hamamatsu è incappato in una rovinosa caduta in cui si è procurato lo schiacciamento di due vertebre.
Trascorse due notti in ospedale, Alex è stato mandato a casa, dove ha dovuto affrontare un lungo periodo di convalescenza: immobilizzato da un bustino per quattro settimane, l'ordine tassativo dei medici era quello di muoversi il meno possibile. Nella giornata di ieri, tuttavia, i sanitari della Clinica Dexeus di Barcellona hanno sottoposto il neo-acquisto della Suzuki ad un acurato controllo, in seguito al quale è stato deciso di dargli il "via libera" per riprendere gli allenamenti.
Subito recatosi al circuito di Rufea (ove ha trovato ad attenderlo i fratelli Marquez) Rins si è concesso una sessione in sella a una moto da dirt track, in modo da riprendere un po' di confidenza in sella dopo la lunga pausa forzata. Ora il 21enne spagnolo dovrà riprendere gli allenamenti al fine di essere in perfetta forma fisica in vista dei test di fine gennaio a Sepang.
Alex è ben consapevole che la sfida a cui è chiamato nel 2017 non è cosa affatto semplice: "E' una rivoluzione nella mia vita, la MotoGP è la massima categoria, ciò che sogna ogni pilota di moto. E' un po' come arrivare in Formula 1". Prima di concludere anzitempo i test di Valencia, Rins ha avuto tuttavia l'occasione di provare la GSX-RR, moto che gli ha fatto un'ottima impressione: "La Suzuki è incredibile! Il primo giorno sono uscito con l'elettronica ridotta al minimo, e ho notato un cambio drastico rispetto alla Moto2 a cui ero abituato. Il secondo giorno, prima di cadere, ho provato sensazioni incredibili".
La missione di Rins è quella di non far rimpiangere troppo Maverick Viñales, autentica rivelazione della passata stagione e autore di una vittoria che ha riportato la Suzuki davanti a tutti dopo 7 anni di digiuno: "Sono il sostituto di Maverick in Suzuki, e ciò significa che dovremo fare almeno meglio di ciò che ha fatto lui, che non è stato affatto male…". "Sarà difficile perchè in MotoGP ci sono molte variabili e lui ha due anni di esperienza in più di me" ha concluso Alex "ma ogni volta che sono stato in pista con lui ci ho fatto delle belle lotte: spero che che riuscirò a battagliare con lui anche in Top Class".