In questo autunno privo di saloni causa Covid-19, Aprilia si è già distinta per la presentazione ufficiale della RS 660, la bicilindrica sportiva non estrema con cui l'azienda veneta mira a creare un nuovo segmento di mercato. Quello però non è l'unico modello della casa di Noale atteso per la stagione 2021. Tra le altre novità c'è, senza dubbio, la piattaforma V4 e, più in particolare, la Aprilia RSV4 my 2021, di cui sono state catturate le prime immagini, provenienti da un utente del gruppo Facebook Aprilia RS660 world group.
Dalle due immagini si nota chiaramente un frontale ispirato alla RS 660, cosa peraltro nell'aria, dal momento che gli stessi uomini Aprilia dissero, ad EICMA 2019, che la linea della bicilindrica avrebbe prefigurato l'estetica anche delle altre loro moto future. Venendo all'esemplare "paparazzato", si nota chiaramente una nuova forma dell'intero gruppo ottico anteriore che, con ogni probabilità, integrerà una soluzione a LED.
La vista anteriore conferma poi, ma era un aspetto praticamente scontato, l'utilizzo di materiale Brembo per l'impianto frenante. E' però dalla foto laterale, che si notano i maggiori dettagli su quello che dovrebbe essere un restyling più estetico che di sostanza, per la supersportiva di Noale che, nata nel 2009, si è evoluta nel tempo, restando un punto di riferimento assoluto nel segmento delle supersportive.
Sul fronte del motore infatti, la moto è stata oggetto di grandi attenzioni nel 2019, quando è stata presentata la attuale versione 1100, che ha beneficiato di quell'iniezione di potenza e coppia che l'hanno riportata a livello della migliore concorrenza. Logico dunque che, a maggior ragione in un periodo di crisi, Aprilia abbia pensato ad un step intermedio tra la moto oggi a listino ed un modello completamente nuovo, che oggi richiede, oltre a 24-36 mesi di gestazione, un investimento dell'ordine dei 30 milioni di Euro.
Questo a maggior ragione per il fatto che, motoristicamente parlando, la RSV4 non paga dazio alle competitor, cosa che forse non si può dire altrettando a livello di linee. Da qui il nuovo frontale, più moderno, ma anche un nuovo (ed atteso) forcellone posteriore a capriata rovesciata, in stile SBK. Qualche novità a livello di motore ci dovrà però in ogni caso essere, dal momento che il modello 2021 dovrà essere omologato Euro 5.
Osservando l'andamento della carena, questa sembra essere più fasciante, rispetto al modello oggi in commercio, al punto da coprire il rinforzo al telaio che si trova più o meno all'altezza dell'incrocio della V dei cilindri. A proposito di telaio, sembrerebbe identico all'attuale, a conferma che la base della moto 2021 sarà, in questo comparto, sostanzialmente quella della 2020.
L'esemplare "pizzicato" in fase di collaudo appare senza mascherature cromatiche sulla carena ma con, solamente, una probabile wrappatura in nero sul forcellone, oltre al box dell'acquisizione dati sistemato sul sellino posteriore. Questo potrebbe far pensare che la moto sia in veste praticamente definitiva e, per questo motivo è lecito attendersi, da Aprilia, un annuncio ragionevolmente a breve termine.