Con l'inizio delle consegne della RS 660 (Aprilia RS 660: tutto quello che c’è da sapere), la casa di Noale è passata alla fase successiva del suo piano riguardante la nuova piattaforma di medie cilindrate, che comprende la "sorella" naked, la Aprilia Tuono 660, di cui abbiamo già parlato in questo articolo Tuono 660: naked con il botto, per Aprilia?. Mostrata per la prima volta ad EICMA 2019 a livello di concept, non ha certamente beneficiato, in questo anno che si sta chiudendo, della situazione generata dal Covid-19. Il brand veneto è però intenzionato a cercare di recuperare il tempo suo malgrado perduto.
Per questo Aprilia sta spingendo sull'acceleratore per rendere disponibile presso la sua rete vendita la moto nel primo trimestre dell'anno. Questo servirà a poter garantire la possibilità, a chi è interessato all'acquisto, di averla in garage allo start della nuova stagione. A dire questo non è stato un qualche insider o altro di simile, quanto piuttosto due uomini Aprilia. Uno è Diego Graffi, managing director della filiale indiana del gruppo Piaggio e l'altro Diego Arioli, responsabile marketing per Aprilia e Moto Guzzi.
Caratterizzata da una potenza molto vicina a quella della carenata (95 cavalli contro 100) la moto avrà, sulla carta, una vita forse più facile della RS 660, troppo spesso erroneamente accostata, dagli appassionati, alle più potenti 3 e 4 cilindri supersportive di pari cilindrata. Nel caso della Aprilia Tuono 660 il benchmark è diverso e, se da un lato è confermato l'essere dato dalla CB 650 R di Honda e dalla Street Triple S di Triumph, dall'altro la nuova media della casa veneta ambisce ad essere una competitor anche per moto di cubatura superiore.
Uno degli obiettivi potrebbe ad esempio essere rappresentato dalla KTM Duke 790, con cui condividerà il concetto di fun-bike contando su qualche kg di peso in meno che possa compensare il divario di potenza, attestato su una decina di cavalli. L'arrivo della Aprilia Tuono 660 rappresenta il secondo tassello di un progetto, quello che vede protagonista il nuovo bicilindrico in linea di 659 cc,. Il motore sarà utilizzato anche sulla futura Tuareg 660 e, probabilmente su altri modelli, argomento affrontato in questo altricolo Aprilia: dopo RS, Tuono e Tuareg 660, anche una Pegaso?.
La Aprilia Tuono 660 è però anche la trasposizione in chiave media cilindrata di quello che, dal 2003 ad oggi è una costante, per Aprilia, tra le maxi, vale a dire la presenza di una supersportiva e del suo alter ego senza carena. Con l'andare del tempo, le differenze tra i due modelli sono andate via-via marcandosi maggiormente. Se per la coppia RSV 1000/Tuono 1000 ed ancora più per RSV4/Tuono V4, per le caratteristiche delle moto così come per le prestazioni, il terreno di elezione è stato orientato un più alla pista rispetto alla strada, le 660 vedono invertire questa tendenza.
Sia la RS 660 che la Tuono 660 infatti nascono espressamente per l'utilizzo stradale, come ribadito più volte dagli stessi uomini di Noale. L'indiscrezione circa l'imminente arrivo della moto presso le concessionarie è il penultimo tassello di un puzzle che, al momento, soltanto mancante del prezzo di vendita. A giudicare dalle informazioni che arrivano dalla casa veneta, anche questa casella è destinata ad andare al suo posto a breve, pertanto l'attesa non durerà molto.