BdB, bilanci di fine stagione 2021

Valerio Garagiola

Le giornate stanno diventando fredde e più corte; è il momento di fare dei bilanci di fine stagione ed abbiamo chiesto alla bdb un bilancio sul 2021

Nel panorama dei Campionati Nazionali, abbiamo avuto il piacere di avere rapporti sia con team concorrenti nel Campionato Italiano Velocità sia di raccontare realtà più "pane e salame", come la Bdb, capaci di avvicinare gli appassionati di moto bicilindriche, dove l'elettronica è vista quasi come un qualcosa di estraneo e non come un supporto utile per la guida. Abbiamo già avuto modo di presentare il progetto, ora vogliamo fare, assieme a Francesco Greco, presidente del Motoclub Saponettari ed organizzatore del Campionato, un bilancio di fine stagione.

Quali erano gli obbiettivi all'inizio della stagione 2021?

Gli obbiettivi del 2021 erano quelli di riuscire a terminare la stagione con tutte le gare in programma senza intoppi, cosa non scontata a causa della recente pandemia, e riuscire ad organizzare al meglio la prima nostra manifestazione interamente organizzata e gestita dal MC Saponettari.

Tra i diversi partecipanti del Campionato, quali secondo te si sono distinti e sotto quale aspetto?

Sicuramente i nuovi campioni BdB 2021 di categoria: Giuseppe Vocaturi nella Potente, Samuele De Marco nella Veloce,  Luca Gasparini nella Leggenda e Rossano Gualandi nella Leggera. Ma vorrei citare anche chi si è contraddistinto quest'anno come Giovanni Biffaroni che si è aggiudicato la sperimentale BottisBack, riservata a bicilindriche a carburatori o Alessandro Nostini che ha combattuto fino all'ultimo nella BdB leggenda con Luca Gasparini, condizionato dalla rottura del motore all'ultima gara sul Cremona Circuit. Da menzionare anche i migliori Rookies del 2021 Fabio Fabris e Salvatore Marzeddu, così come il sardo Massimiliano Porta che, oltre ad omaggiare il paddock le sue prelibatezze sarde, quest'anno è migliorato molto, battagliando e riuscendo anche in varie occasioni ad averne la meglio. Un altro da menzionare è  Ivano Pigliacelli, che si è fatto vedere a Magione e all'ultima gara è stato sforturnato per un problema tecnico. Una parte importantissima della BdB è costituita dal Team BRT Prototipi di Roma e dal suo staff: Gianluca, Lorenzo, Corrado e Sandro che, in qualche modo, sono il collante tecnico che manca in molte altre realtà. Sono una parte fondamentale del campionato, sempre disponibili ad aiutare e a risolvere i problemi tecnici di tutti buttando il cuore oltre l'ostacolo e venendo incontro a qualsiasi esigenza. In verità ce ne sarebbero anche molti altri da segnalare, che hanno fatto la loro parte partecipando alle gare ed ognuno ha contribuito come poteva, come in una grande famiglia.

Hai avuto modo di provare alcune eccellenze del mondo delle bicilindriche da corsa, come la Paton S1

La paton S1 è veramente un'eccellenza; tra le moto che ho avuto la fortuna di provare fino ad ora, è sicuramente la più efficace che ho guidato fino ad ora. Per certi aspetti assomiglia alla Moto Guzzi Prototipo che sto sviluppando in collaborazione con BRT Prototipi, ma sulla piccola 650 è tutto semplice ed efficace. Il motore poi è veramente piacevole, anche se la coppia in basso non è il suo punto di forza; è necessaria una rapportatura veramente precisa per il circuito che si va ad affrontare e non sbagliare marcia. L'allungo fa spavento: non penseresti mai che un piccolo bicilindrico 650cc possa arrivare a quei regimi e a quelle velocità (oltre 250km/h al Cremona Circuit). La moto è di per sè molto buona, ma se non hai un buon team che la gestisce non vai da nessuna parte. Il team VAS Engine Racing è una struttura di livello assoluto e si è affermata in moltissimi contesti internazionali (Belgian Twin Trophy, ManxGP e IRRC) con i piloti Andrea Majola e Pierre Yves Bian. Abbiamo avuto anche il piacere di avere nella fila dei partecipanti anche Bartolini sulla sua Ducati GPM 2 valvole, moto che ha ben figurato anche contro le moderne giapponesi nella scorse stagioni. Sebbene il nostro Campionato non sia famoso quanto altri, possiamo vantare un primato nazionale: la prima vittoria nazionale della Aprilia RS660, più precisamente quella allestita dal Gabro Racing Team e guidata da Zerbo; la moto non ha solo vinto a Varano, ad aprile, ha persino dominato nel doppio appuntamento di Magione.

Le aspettative del Campionato sono state rispettate?

Assolutamente si, anche grazie all'impegno che abbiamo avuto nella TheBattleWeek, con il doppio round BDB e le altre gare al suo interno promosse dal Motoclub Saponettari. Siamo felici di aver portato qualcosa di diverso nel panorama nazionale delle gare. Gli obiettivi sono stati raggiunti anche per merito dei nostri partner/sponsor e di un gruppo di amici che si sono prodigati alla riuscita dell'appuntamento di Magione del TheBattleWeek. Senza di Bassetto, Berardo, Lanza, Ansaloni, Piergiovanni, Nostini, Forti, tutto lo staff del motoclub e i fotografi De Santis, Perazzetti, Menegoni e il videomaker L.Greco sarebbe stato impossibile riuscire e rispettare l'aspettativa dell'intero campionato, senza dimenticare che abbiamo ospitatato l'evento del decennale del mondiale Althea in superbike con la squadra di Genesio Bevilacqua e i campioni al seguito, tra cui Carlos Checa.

La BDB sarà presente al MES anche nel 2022?

Siamo felici di annunciare la presenza nel MotoEstate per tutti i round 2022, rafforzando al collaborazione con il Motoclub Ducale e i loro trofei; condividiamo molti progetti anche non direttamente legati al paddock, come la rubrica live streaming che va in onda tutti i giovedì su facebook ormai da 1 anno e mezzo ovvero "Motosocialclub".

A tuo avviso, riuscirete a fare anche una trasferta all'estero?

Ci stiamo lavorando siamo in contatto con gli organizzatore del DCN che organizzano il Ducati Races ad Assen TT Circuit; dipenderà molto dal calendario 2022, ma si abbiamo il pallino dell'estero e prima o poi…

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