Attesa da tempo ed invocata a gran voce dagli appassionati del marchio, la Benelli TRK 800 si candida ad essere una delle protagoniste del prossimo EICMA (25-28 novembre 2021). La moto, ufficializzata dalla casa di Pesaro per mezzo di un teaser, completa idealmente l'offerta crossover del marchio del leoncino, che oggi si affida alla monocilindrica TRK 251 ed alla bicilindrica TRK 502 (questa il nostro test: prova Benelli TRK 502).
Quest'ultima rappresenta più di ogni altra il simbolo della rinascita dell'azienda marchigiana, in quanto forte dello status di moto più venduta in Italia, una leadership che dura dall'anno scorso. Nell'ambito dell'ampliamento verso l'alto della gamma, arriva così anche la sorella maggiore con una cubatura, quella di 800 cc, che rappresenterà probabilmente il tetto massimo che Benelli ha previsto per le sue bicilindriche.
L'immagine 3D della Benelli TRK 800 che si intravede nel video differisce dalla 502 principalmente per il taglio del frontale, dove spiccano le prese dell'air box posizionate in modo decisamente differente (più in alto) rispetto al modello oggi in vendita. Poco spazio al resto, dal momento che un teaser deve svelare, ma non troppo e gli uomini Benelli hanno applicato alla lettera la regola.
Il fotogramma successivo, in cui viene inquadrato il rendering della moto, mostra la zona del faro anteriore, privata però del cupolino, dove si nota un meccanismo di regolazione dell'altezza, una funzionalità non presente sulla TRK 502. Nel frame seguente del video si vede l'andamento del serbatoio osservato lateralmente ed anche in questo caso si apprezzano variazioni rispetto al modello in vendita, con una salita meno repentina dalla sella verso il manubrio.
La linea complessiva appare molto vicina a quella della TRK 752 (o BJ700), le cui foto e caratteristiche sono state recentemente depositate da Benelli in Cina in vista di una omologazione sul mercato interno. Sul fronte meccanico ovviamente le bocche sono cucine, in quel di Pesaro ma, nonostante questo, qualche ipotesi e considerazione è possibile farla.
Prima di tutto il motore dovrà essere necessariamente Euro 5. Sulla base del nome della moto, già ufficializzato in TRK 800, le opzioni più probabili sono due. La prima è che il bicilindrico in linea utilizzato sulla 752s possa trovare posto anche sulla nuova crossover di Pesaro dopo essere stato aggiornato alle specifiche Euro 5, dal momento che l'unità che oggi equipaggia la naked del leoncino è ancora Euro 4.
La seconda e più intrigante ipotesi riguarda il fatto che il propulsore sia completamente nuovo e possa essere adottato anche sulle altre due moto di Benelli di questa cubatura, la già citata 752s e la Leoncino 800. Da tempo circolano infatti indiscrezioni che vogliono l'azienda marchigiana e la casa madre Q.J. al lavoro su un motore a cilindrata piena, utile anche per compensare con meno rinunce il passaggio tra le forche caudine della nuova norma anti-inquinamento che, inevitabilmente penalizza un po' le performance.
E' lecito pensare che, indipendentemente dalla motorizzazione scelta, la nuova moto scenderà in una arena decisamente affollata, dove la concorrenza si chiama Kawasaki Versys 650, Suzuki V-Strom 650 e Yamaha Tracer 700, con l'azienda di Pesaro che punterà verosimilmente su un prezzo aggressivo e sulla doppia declinazione, TRK 800 e TRK 800 X. Il lancio ufficiale della nuova moto avverrà il prossimo 23 novembre.