La BMW R 18 Spirit of Passion by Kingston Custom è una nuova interpretazione di un big mondiale del customizing della maxi cruiser tedesca, introdotta nel 2020. La moto, nella sua versione standard, rappresenta il primo progetto della casa dell'elica in questo segmento di mercato nel III millennio. Segue infatti le R850C e R1200C, concepite verso la fine degli anni '90 e rimaste in produzione rispettivamente fino al 2000 ed al 2004.
Sebbene nata da poco, la bicilindrica di 1802 cc del brand bavarese ha subito destato la curiosità dei più importanti preparatori al mondo, cosa che ha spinto BMW a lanciare un programma di collaborazione che vede impegnati alcuni dei più importanti nomi del settore. Il progetto ha dato vita a reralizzazioni come quella di Roland Sands (R 18 Dragster) e quella di Bernhard "Blechmann" Naumann (Blechmann R 18).
Quella di Kingston Custom rappresenta inoltre il secondo capitolo della saga "SoulFuel" legata alla cruiser del marchio di Monaco. Dirk Oehlerking, numero uno di Kingston Custom, è noto per le sue interpretazioni spregiudicate ed anche in questa occasione ha confermato questa peculiarità, affermando però di aver voluto conservare intonse alcune componenti originali della moto: "La BMW R 18 è così perfetta che ho lasciato la tecnologia così com'è. Il telaio è originale al 100% ed è così sofisticato che niente dovrebbe essere cambiato" è stato il suo commento.
BMW R 18 Spirit of Passion: com'è fatta
La differenza visiva di maggior impatto tra la moto che esce dallo stabilimento del suo costruttore e la BMW R 18 Spirit of Passion è senza dubbio rappresentata dalla carenatura, ovviamente non presente in origine. Le sue linee si rifanno, se si vuole, ad un'altra recente special su base BMW, la K75 Alpha Bullet del designer Turco Mehmet Doruk Erdemad.
Osservata da un'altra prospettiva, l'ultima fatica del customizer tedesco, grazie alla generosa calandra, può essere intesa come un omaggio a due vetture recentemente presentate da BMW al pubblico, le BMW M3 ed M4 che, proprio per questo elemento distintivo, hanno fatto molto discutere. Oehlerking non ha solo conservato il telaio di serie, ma anche il serbatoio del carburante e le sospensioni.
Manubrio e parafango, entrambi rifiniti a mano come la carrozzeria, sono invece frutto dal lavoro di Kingston Custom, così come lo scarico, modificato secondo il DNA del customizer tedesco. La sella è stata ricavata dalla gamma di accessori universali, mentre indicatori di direzione sono dei componenti prodotti da Kellermann. Il faro anteriore, licenza alla modernità nonostante il concetto di Art Déco voluto per la moto, è a LED.
BMW R 18 Spirit of Passion: chi è Dirk Oehlerking
Dirk Oehlerking è motociclista, designer e artigiano contemporaneamente e forse solo così si spiega l'incredibile passione di quest'uomo per le due ruote, una qualcosa che dura da oltre 35 anni. Per Oehlerking il processo di progettazione inizia molto prima di cominciare ad avvitare viti o di realizzare i primi schizzi.
"Ci penso molto prima. Le mie moto trasmettono sempre anima, fascino e carattere. Sono esemplari eccezionali, quindi richiedono grande cura e attenzione. Ho un flusso costante di immagini che mi passa per la mente quando si tratta di decidere su quale stile concentrarmi. Una volta fatta questa scelta, inizio da uno schizzo realizzato con matita e Tipp-Ex. Poi continuo ad andare avanti finché non sento nel mio cuore: ecco, ci siamo! Questo progetto è probabilmente il più impressionante di tutta la mia carriera. Significa molto per me, se non tutto in questo momento. La fiducia che BMW Motorrad ha riposto in me ancora una volta è estremamente importante. Sono molto grato per questo".