Il nuovo format della Superbike, che prevede la composizione della griglia di Gara2 sulla base dei risultati di Gara1, non ha convinto tutti gli appassionati. In aggiunta ai numerosi commenti negativi arriva adesso una bocciatura "pesante" da parte dei team che partecipano al British SuperBike, il più importante campionato nazionale per le derivate di serie.
Nel Team Meeting avvenuto di recente a Birmingham, sono stati presi in considerazione eventuali cambi di formula, tra i quali si è valutata la possibilita di rimescolare le posizioni in partenza sulla base dei risultati nel round precedente, ovviamente rimanendo all'interno dello stesso week-end di gare.
Il formato, che avrebbe ricalcato fedelmente quello che verrà applicato a partire dalla prossima stagione in WSBK, è stato respinto a gran voce dai boss del BSB, che hanno preferito continuare ad applicare le attuali regole, grazie alle quali la composizione della griglia di Gara2 viene originata dalla classifica dei giri veloci fatti registrare in Gara1.
La soluzione appare senza dubbio meno arzigogolata di quella adottata dalla Superbike, passata dal presentare due schieramente identici in griglia, al mettere il primo classificato di Gara1 nella 9 casella di Gara2, con il secondo che partirà ottavo ed il terzo settimo, mentre il quarto sarà in pole, seguito dai piloti che si saranno piazzati dal quinto al nono posto.
Il funzionamento del nuovo format WSBK dipenderà molto anche da quanto riusciranno a crescere moto e piloti che non siano Kawasaki e Ducati, dal momento che, nella stagione 2016, le rare volte in cui Rea, Sykes e Davies sono partiti dietro a qualche altro pilota, non ci hanno messo molto a riprenderlo, passarlo e staccarlo.
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