Tutto cominciò nei primi mesi di Marzo del 1993 e forse nemmeno i vertici di Ducati si attendevano che quella del Monster potesse essere la storia di un successo lungo venticinque anni e che sembra ben lontano dal finire. La pietra miliare fu la versione 900, la prima di una stirpe generata dalla mente da quel Miguel Galluzzi che diede poi anche forma, qualche anno più tardi, alla "cugina" Raptor, prima della divisione tra la casa di Borgo Panigale e Cagiva.
Il designer argentino non è più alla corte del brand bolognese, che però a listino ha ancora diverse versioni dell'erede di quella che è la sua creatura. Alla prima M900 sono seguite svariate versioni, che vanno dalla 400, una cubatura ripresa di recente con la versione entry-level della Scrambler fino ai modelli dotati di motore raffreddato a liquido che vedono, come top di gamma, la 1200 R.
La prima in assoluto, dotata del biclindrico di 904 cc raffreddato ad aria da 80 cavalli, adesso fa bella mostra di sé nel Museo Ducati. A questa versione sono seguite la già nominata 400, oltre (non in ordine di rilascio) a 600, 620, la semi sconosciuta 659 (realizzata esclusivamente per il mercato australiano), quindi 695, 696, 750, 796, la recente 797, ed ancora 800, 821, 1000, 1100 e 1200.
In mezzo, un altro nutrito drappello di versioni speciali, dalle varie Dark, Cromo, Stripe, Tricolore, oltre a quelle celebrative di alcuni piloti che hanno vestito la casacca Ducati sia in MotoGP che in Superbike come Capirossi, Fogarty, Rossi ed il compianto Hayden, senza dimenticare la Matrix, tributo alla partecipazione della moto nell'omonima pellicola.
I 25 anni del Monster saranno festeggiati all'interno del World Ducati Week 2018 che si terrà a Misano Adriatico dal 20 al 22 Luglio prossimi, presso il Marco Simoncelli World Circuit. Dopo i suoi primi 25 anni, per Monster il futuro appare incerto per quanto riguarda quali modelli potranno arrivare (forse uno o più motorizzati V4?), ma certamente radioso per il fatto che continuerà ad essere presente nel listinodella casa di Borgo Panigale.