Prosegue l’impegno di Caberg nel settore della velocità su pista.
Anche nel 2019 il casco Drift Evo di Caberg proteggerà molti piloti impegnati nelle maggiori competizioni nazionali ed internazionali che hanno scelto la sicurezza di Caberg e del nuovo Drift Evo, un casco che è un vero e proprio concentrato di tecnologia e know how, al servizio delle prestazioni e della sicurezza.
La sua calotta esterna in tricomposito (fibra di vetro, kevlar e carbonio) è disponibile in due diverse misure a tutto vantaggio della leggerezza e dell’aerodinamica. L’ampia visibilità offerta dalla visiera a sgancio rapido, il comfort del nuovo interno estraibile e lavabile con doppio paranuca antiturbolenze e l’ottima aerazione interna, sono il frutto degli studi del reparto R&D di Caberg che ha potuto contare sui numerosi test condotti in pista.
Per quanto riguarda i piloti, sono stati confermati sia Ayrton Badovini che Kyle Smith, entrambi impegnati nel campionato mondiale Supersport e da quest’anno compagni di squadra nel Pedercini Racing Team Kawasaki.
Dorren Loureiro, promettente giovane pilota sudafricano, è una delle importanti new entry nella famiglia Caberg. Quinto lo scorso anno nel mondiale Supersport 300, in questa stagione ha come obiettivo la conquista del titolo.
Due le presenze Caberg nella Moto3, Davide Pizzoli e Raffaele Fusco. Il primo gareggerà nel campionato mondiale Junior FIM CEV Moto3 nelle fila del team Leopard ed inoltre parteciperà come wild card ad alcune gare del campionato mondiale Moto3. Il giovanissimo Fusco prosegue la sua maturazione sportiva. Disputerà il CIV Campionato Italiano di Velocità classe Moto3 (che nel 2018 ha concluso al quarto posto) e farà alcune apparizioni anche nello Junior FIM CEV Moto3.
Il sesto titolo italiano nella classe Supersport non sembra aver appagato Massimo Roccoli che punta a difendere il titolo e ad incrementare il suo palmares nel CIV 600. Con la propria esperienza Roccoli ha avuto una parte importante nello sviluppo del Drift Evo, che ha testato nelle estreme condizioni della pista.
Luca Bernardi è passato dalla Supersport 300 alla 600. Il giovane pilota di San Marino nel 2018 è arrivato ad un soffio da quello che sarebbe stato il suo secondo titolo italiano SS300 ed ha anche corso nel mondiale della stessa categoria. Nel 2019 ha deciso per il grande salto nella classe 600 del CIV. Pur essendo un debuttante Luca punta deciso al titolo italiano.
Cresce costantemente l’importanza e la notorietà del National Trophy 1000 SBK che quest’anno vedrà al via 3 piloti Caberg. Dopo un anno in SS600 Alessio Velini ha deciso di tornare alla classe maggiore, per continuare a divertirsi e a vincere. Ivan Goi, un'altra new entry tra i piloti Caberg, non ha bisogno di molte presentazioni. E’ al suo secondo anno nel National ed è tra i favoriti per la conquista del titolo, dove troverà un degno avversario in Simone Saltarelli, che da tre anni corre con il Drift Evo e che lo scorso anno si è imposto nella gara del Mugello.
Da sempre Caberg guarda con simpatia ai giovanissimi e quest’anno saranno Alex Venturini (classe 2007) e Matteo Romito (classe 2008) ad utilizzare il Drift Evo nella classe MiniGP. Continua infine la collaborazione con Maurizio Castelli pilota del team DiDi (Diversamente Disabili) che corre e vince in moto, nonostante un grave limite fisico. A lui e a tutti i piloti Caberg giunga l’augurio per una grande stagione, ricca di soddisfazioni.