Nonostante le voci che si sono rincorse nel paddock nell'ultima parte di campionato, il pilota di Coventry non sembra voler rincorrere a tutti costi l'approdo a un team ufficiale nelle prossime stagioni
Dopo lo strepitoso campionato 2016, Cal Crutchlow si appresta a correre la terza stagione consecutiva in sella alla Honda RC213V dell'italianissimo team LCR di Lucio Cecchinello. L'inglese, vincitore di due GP e autore di una seconda parte di campionato davvero fenomenale, è stato ripetutamente al centro di voci -o forse sarebbe meglio "dicerie"- di mercato che lo avrebbero voluto prossimo a salire su una moto ufficiale nel 2017.
L'idea di una moto e una squadra factory, pur stuzzicando la mente di Cal, non è certo qualcosa che toglie il sonno al funambolico pilota britannico: "Pensate che voglia tornare a correre con una squadra ufficiale? Se si dovesse presentare la giusta opportunità ed il giusto team allora la mia risposta è si, ma al momento sono felice dove sono" ha dichiarato Crutchlow ai microfoni di Autorsport, pur nella consapevolezza dei vantaggi che correre per un team factory comporta. "Non so se una moto ufficiale ti consenta di andare più forte" ha spiegato Cal "ma sicuramente ti semplifica la vita".
Il pilota di Coventry è inoltre consapevole che, con i suoi 31 anni compiuti a fine ottobre, non è più un giovincello, ma è fermamente convinto di avere ancora molte frecce al suo arco. "Ovviamente il mio fisico risente degli incidenti avvenuti nel corso degli anni e il mio corpo non è più al meglio della sua forma, e questo anche a causa dell'avanzare dell'età" ha detto Cal, che suo malgrado è piuttosto famoso anche come… cascatore "Ma attualmente sto ancora migliorando come velocità e non noto alcuna differenza rispetto a due anni fa… Probabilmente non sono il pilota con il maggior talento naturale al mondo, ma sono ancora in grado di poter avere una grande carriera".
"Le cadute non mi preoccupano" ha concluso l'inglese "Mi rialzerò e tornerò a correre più forte di prima".