Il Campione del Mondo Superbike 2011 ritiene che il maiorchino potrà vincere delle gare già dal primo anno, anche se per parlare di titolo mondiale i tempi non sono ancora maturi
Dopo aver appeso il casco al chiodo a fine 2013, Carlos Checa è rimasto uomo in rosso: da attuale ambasciatore del brand di Borgo Panigale, il Campione del Mondo Superbike 2011 è un profondo conoscitore di Ducati Corse e delle dinamiche interne alla reparto sportivo della casa bolognese.
Il saggio Carlos (non più un giovincello, con i suoi 44 anni di età) ha passato poco meno di 20 anni nel Motomondiale e altri 6 nella massima categoria delle derivate di serie: di esperienza ne ha a palate, e avendo corso con più di 10 moto differenti sa bene cosa voglia dire cambiare squadra e mezzo. Chi meglio di lui può esprimere un parere competente sul passaggio di Jorge Lorenzo in Ducati?
Non dimentichiamoci, poi, che Carlos ha corso anche sui prototipi di Borgo Panigale, quando la storia della casa bolognese non era ancora stata coronata da un titolo mondiale nella Classe Regina: Checa salì sulla Desmosedici nel 2005, anno in cui il compagno di squadra Loris Capirossi interruppe il digiuno di vittorie con i successi di Motegi e Sepang. In seguito avrebbe disputato, nel 2010, anche due Gran Premi con la Ducati 800 Pramac Racing dell’infortunato Mika Kallio.
Alla GSeries di Andorra, il sito motogp.com ha chiesto a Carlos di fare un pronostico sulla stagione 2017 di Jorge Lorenzo, che si ritroverà in un nuovo team dopo ben 9 anni passati in sella ai prototipi di Iwata: “Penso che un pilota come Lorenzo e un team così tanto professionale e intelligente come quello di Borgo Panigale saranno pronti per la prima gara dell’anno”, ha detto Checa “Se mi chiamerà potremo fare anche due chiacchere, è un grande pilota e sa bene dove può arrivare. Sicuramente potrà avere un grande appoggio per arrivare al successo”.
L’ex pilota Ducati SBK ritiene probabile che Jorge vinca delle gare quest’anno, ma non si sbilancia riguardo alla possibilità di lottare per il campione: come biasimarlo, visto che lo stesso Valentino Rossi ha raccolto ben poche soddisfazioni durante i due anni passati sulla D16. “Credo che quest’anno già vincerà delle gare” ha affermato realisticamente Carlos, “Anche se ora è difficile parlare di campionato. Ma sarà comunque competitivo”.