Con la gara di ieri nella pista di Ottobiano si sono conclusi gli Internazionali d’Italia Motocross 2017, mai come quest’anno abbiamo avuto un livello, almeno sulla carta, così alto
Praticamente tutti i protagonisti che tra poco più di undici giorni si sfideranno nella notte di Losail hanno battagliato su tre delle più belle piste italiane… Cairoli, Gasjer, Herlings, Febvre, Van Horebeek, Bobryshev, Leok, Coldenhoff hanno dato vita ad una eccitante pre-season.
Ad uscirne vincitore è stato il Tony nazionale, che ha lasciato agli avversari solo le bricole, su 6 manches disputate ne ha vinte 5, arrivando secondo nell’unica gara dove non è passato primo sotto alla bandiera a scacchi….
Addirittura nella gara Elite di Malagrotta ha portato a casa la vittoria, nonostante una scivolata.
I valori in campo in vista del campionato però non sono ancora chiari, anche con un Tony dominatore, non possiamo di certo dimenticare il campione in carica Gasjer, in queste 3 gare è sempre stato a ridosso del podio, ma non è mai sembrato al limite e nonostante il succulento premio in denaro di questa manifestazione potrebbe aver deciso di “controllare” la situaione, per valutare sul campo le prestazioni degli avversari.
Romain Febvre, Campione del Mondo 2015, è sembrato legermente meno competitivo del suo successore al trono mondiale, ma sopratutto molto più in difficoltà del suo compagno di squadra Jeremy Van Horebeek, che con 5 secondi posti ed una vittoria sembra in una forma decisamente smaliante.
Si aspettava con impazienza quest’ultima gara per poter vedere in azione con i “grandi” il Rookie della 450 Jeffrey Herlings, che dopo aver saltato le prime 2 gare, si è i presentato al cancelletto della prima manches con lo strepitoso biglietto da visita della Pole position, nella quale ha rifilato quasi mezzo secondo al belga della Yamaha e ben 1.84secondi a Tony Cairoli; purtroppo però l’esuberanza ha giocato un brutto scherzo e dopo una manciata di giri Herings è rovinosamente caduto in una sezione ritmica del tracciato, portando con se anche Tim Gasjer che lo seguiva da molto vicino, per fortuna nessuno dei due piloti ha subito infortuni, ma nessuno dei due, oltre al ritiro ha preso parte alla seconda manches.
A sorprendere nella classe MX2 sono stati lo spagnolo Jorge Prado e l’italiano Michele Cervellin che oltre a bellissime prestazioni nella classe più piccola, si sono molto ben comportati nella gara elite, dove 250 e 450 si sfidano.
Con la premessa i così tanta carne al fuoco possiamo solo che aspettare la prima gara di una stagione che si preannuncia scoppiettante.
Di seguito le classifiche finali degli Internazionali d’Italia Motocross 2017